Uniti per aiutarci a vicenda
La storia di Anna
10 marzo inizio del lockdown… per la prima volta da quando lavoro mi viene chiesto di stare a casa! Mi chiamo Anna Bartolini e dopo aver conseguito il diploma all’istituto alberghiero “F. Martini” di Montecatini Terme, ho frequentato la scuola di estetica e ho iniziato il percorso che mi ha portato a diventare estetista Professionista e proprietaria di un negozio di estetica a Pistoia.
Sono a casa e seguendo le notizie in TV, vedo persone, eroi, supereroi che combattono una guerra senza eguali. Quale contributo posso dare io? Questa è la domanda che mi sono posta.
Devo trovare un modo per ringraziare queste persone, uomini, donne, medici infermieri, OSS, inservienti, manutentori, e tutti coloro che lavorano l’ambito ospedaliero e che ogni giorno si sacrificano per gli altri. Cosa posso fare io per loro?
Posso regalare benessere a chi si è messo a disposizione di tutti e si è sacrificato e voglio sensibilizzare le persone che conosco e che frequenteranno il mio centro estetico. Da questa considerazione nasce questo progetto: REGALA BENESSERE A UN SANITARIO!
Questo progetto ha come obiettivo di aiutare e coinvolgere più persone possibili; e per aderire ho pensato alla cifra simbolica di 10,00 €, un ottimo investimento per ringraziare chi ci aiutato! E ora perché non donare l’incasso in beneficenza, e continuare nel mio piccolo a aiutare qualcuno?
Da qui la decisione che l’incasso verrà devoluto all’associazione AISLA PISTOIA Ass. Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e in particolare al progetto Fisioterapia domiciliare.
Il 13 giugno 2020 saranno vent’anni che la mia mamma se n’è andata portata via da questa malattia e nel suo ricordo ho pensato di aiutare chi combatte ogni giorno per dare sollievo ai malati e ai loro familiari. Ed ecco che preso contatto con la mia professoressa di Tedesco dell’istituto alberghiero, la prof Daniela Morandi, referente provinciale AISLA Pistoia e sempre impegnata ad aiutare i malati di SLA e i loro familiari sul territorio, il progetto ha definitivamente preso forma.
Per me è importante aiutare i sanitari dell’ospedale della città dove lavoro, e altrettanto importante donare il ricavato all’associazione e ai suoi volontari che opera sul mio territorio.
Ringrazio in anticipo chi vorrà abbracciare questo progetto, perché con poco sacrificio possiamo davvero fare tanto! Uniti per aiutarci a vicenda.
Grazie
Anna