Terzo settore. Iscrizioni delle Onlus al Runts, procedere o aspettare?
Fonte: VITA
08 aprile 2022 – L’avvio dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) ha fatto emergere la necessità di fornire chiarimenti e indicazioni operative relativamente ad alcune questioni applicative in ordine all’articolo 13 del d.lgs. n. 117/2017 (Codice del Terzo settore), sia con riguardo agli enti che conseguono ex novo l’iscrizione al RUNTS, sia con riguardo alle ODV e alle APS, attualmente coinvolte nel procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l’iscrizione al RUNTS medesimo, successivo al processo di trasmigrazione, ai sensi dell’articolo 54, commi 1 e 2 del Codice.
Luca Degani, avvocato e membro del Consiglio nazionale del Terzo settore, non ha dubbi. «Gli enti con qualifica di Onlus, attendano l’efficacia delle disposizioni fiscali per procedere all’iscrizione nel Runts. Solo in quel momento potranno fare la scelta della qualifica soggettiva più opportuna tra quelle fissate dalla Riforma del Terzo settore, ad esempio come Ets piuttosto che come impresa sociale. L’iscrizione al Runts è possibile da oggi ma non c’è alcuna urgenza per farlo, si dice chiaramente che le Onlus hanno tempo fino al 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui arriverà l’autorizzazione da parte della Commissione Ue sui nuovi regimi fiscali previsti dal Codice del Terzo settore», dice Degani.
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