Stress, patologie e differenze di genere nei caregiver familiari
Il Centro di Riferimento per la medicina di Genere dell’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale-ISS e il Centro Nazionale Malattie Rare-ISS ha lanciato uno studio pilota per esplorare l’influenza del genere sullo stress psicologico e lo stato di salute dei caregiver familiari.
Questo studio innovativo mira a comprendere meglio come sesso e genere influenzano la salute e il benessere di chi assiste i propri familiari non autosufficienti.
Lo studio, condotto a livello nazionale, raccoglierà i dati in forma anonima che includono informazioni socio-anagrafiche, salute psicologica, salute fisica e stili di vita. Questi dati permetteranno di analizzare le differenze di genere nella gestione dello stress, nella risposta ai trattamenti e nella qualità della vita dei caregiver.
L’analisi delle differenze tra i sessi e lo sviluppo di una medicina specifica per genere rappresenta un passo cruciale nel progresso delle scienze. La medicina genere-specifica studia come sesso e genere, comprendendo anche aspetti socioculturali e psicologici, influenzino la fisiologia e le malattie che colpiscono sia uomini che donne. Si osservano infatti differenze significative tra i sessi nella frequenza, nei sintomi e nella gravità di molte malattie, così come nella risposta alle terapie e nelle reazioni avverse ai farmaci. Anche gli stili di vita, spesso diversi tra uomini e donne, e la risposta a nutrienti e contaminanti ambientali sono determinanti di salute molto rilevanti. Adottare un approccio di genere nella pratica clinica può migliorare notevolmente la qualità delle cure, apportando benefici sia ai pazienti che alla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).