SLA, AISLA Cuneo invita le famiglie a partecipare al Gruppo di Auto-Mutuo-Aiuto per uscire dall’isolamento e continuare a sentirsi parte della comunità
Organizzato dal Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese, la partecipazione è gratuita
Cuneo, 24 agosto 2022 – Dedicato ai caregiver ma anche, e soprattutto, ai famigliari che vivono con i propri cari ogni sofferenza, paura e aspettativa rispetto al percorso di malattia, AISLA Cuneo – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica – lancia l’appello a tutte le famiglie del territorio alla massima adesione al Gruppo di Auto-Mutuo-Aiuto. Da settembre torna l’iniziativa, che ha preso avvio nel gennaio 2015, del Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese (CSAC). Condotto dal dott. Pietro Piumetti, la partecipazione è completamente gratuita.
Nella pratica psicologica il gruppo AMA, Auto-Mutuo-Aiuto, rappresenta uno spazio protetto in cui l’individuo può esprimere ed elaborare emozioni, sentimenti, vissuti e pensieri non facilmente condivisibili e, al tempo stesso, trovare spunti e strategie utili per affrontare la nuova realtà imposta dalla SLA. Partendo da questi presupposti il CSAC, in collaborazione con AISLA Cuneo, propone l’esperienza del gruppo AMA, con l’intento di facilitare sempre di più le risposte alle esigenze dei pazienti e dei loro familiari con l’obiettivo comune è aiutare i caregiver a gestire le cronicità; restituire ai cittadini responsabilità e protagonismo e, soprattutto, umanizzare l’assistenza e migliorare il benessere della comunità.
“La SLA ha un peso psicologico importante che interessa non solo chi è colpito dalla malattia in prima persona, ma anche i familiari e le persone vicine. – dichiara Silvia Codispoti, referente AISLA Cuneo – L’esperienza di malattia, propria o di un familiare, comporta significativi cambiamenti e può̀ far emergere un disagio che richiede accoglienza, ascolto e comprensione. Sono grata la Consorzio che offre, ancora una volta, questa opportunità confermando l’attenzione di cura nei confronti della nostra malattia. Una complessità che conosce bene il dr. Pietro Piumetti che ci affianca da anni con grande professionalità e umanità. È proprio vero che, dopo amare, aiutare è il verbo più bello del mondo”.
L’Auto-Mutuo-Aiuto si fonda sulla condivisione di esperienze tra persone accomunate da esperienze spesso difficili, che si ritrovano periodicamente insieme per divenire una risorsa per sé e per gli altri. Nel gruppo AMA è possibile esprimersi ed essere ascoltati senza giudizi, vedere riconosciuta la propria esperienza come risorsa e conoscenza e non solo come condizione da cambiare; uscire dall’isolamento e dalla vergogna, trovare altre persone con cui condividere aspetti della propria vita, riprendere in mano la propria condizione, superando una posizione prevalentemente passiva e assistenziale. L’approccio valorizza: l’accoglienza, l’empatia, l’ascolto attivo, la comprensione, l’autenticità, la gentilezza, la cortesia, il rispetto, la solidarietà. Nel corso degli incontri si rinforza la resilienza, si attiva la creatività, si migliora la comunicazione con il malato. Nel gruppo si realizzano anche incontri di educazione alla salute aperti ai malati di SLA dove vengono invitati: neurologi, psicologi, fisioterapisti, nutrizionisti, logopedisti e altri esperti che possono aiutare a migliorare la qualità della vita e favorire nuovi adattamenti.
Il Gruppo si svolgerà di presenza una volta al mese, con una durata di circa 2 ore ciascuno. Per partecipare è sufficiente inviare una mail a info@aislacuneo.it, oppure contattare AISLA Cuneo telefonicamente al numero 331 2190538. Il primo incontro è fissato per sabato 24 settembre alle ore 9.30 c/o Sede Consorzio, Via Rocca de’ Baldi 7 Cuneo, Sala Peano (piano seminterrato).
A confermare l’importanza del progetto sono gli studi scientifici che dimostrano, infatti, quanto l’interazione delle persone all’interno di un gruppo porta allo sviluppo di fenomeni come la coesione, l’appartenenza, la stabilità affettiva e l’equilibrio operativo. Così come diceva il pioniere della psicologia sociale Kurt Lewin (1890-1947) “La dinamica di gruppo è il contrasto di forze che agiscono all’interno del piccolo gruppo, fino al raggiungimento di un determinato equilibrio”, ogni individuo, con le sue necessità, può conoscersi ed essere compreso anche e soprattutto attraverso la forza del gruppo. Da questi presupposti teorici ed esperienziali nasce l’esigenza di invitare la persona ad inserirsi in un contesto di relazioni.