Road Map AISLA. 5 ottobre a Bergamo, il dibattito bioetico sulle cure nella SLA
Un momento di confronto con gli operatori sanitari, sociosanitari e la cittadinanza sul tema del Fine Vita e delle cure palliative nella SLA
25 settembre – AISLA presenta a Bergamo un incontro sulle cure palliative nella SLA. Argomento da sempre al centro della attività di AISLA, la tappa di Bergamo è inserita nella Road Map intrapresa quest’anno dall’Associazione in occasione del 40° anno di attività. L’incontro del 5 ottobre, in particolare, mira a favorire il dialogo aperto tra gli operatori sanitari, sociosanitari e la comunità sulla delicata questione del fine vita con un dibattito bioetico. Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il convegno gode e del patrocinio del Ministero della Salute, della Regione Lombardia e del Comune di Bergamo. La conferenza inizierà alle 14:30 e si concluderà alle 19:00 e sarà accreditata ECM (3 crediti) in virtù dei temi trattati.
L’importanza di discutere il tema delle cure palliative nella Sla inizia con la piena comprensione e consapevolezza sulle difficili scelte che la malattia impone costantemente, sin dalla diagnosi, alla persona malata e i suoi cari. In una malattia dove, nonostante i progressi scientifici, non c’è ancora una cura, queste scelte che diventano ancora più complesse quando le équipe sanitarie e sociosanitarie preposte al domicilio non sono integrate.
In linea con la neuropalliative care, AISLA crede fermamente nella possibilità di collaborazione tra i professionisti della cura al fine di consentire alla medicina di svolgere pienamente il suo ruolo. L’iniziativa del 5 ottobre promuove un dialogo aperto tra gli operatori sanitari e la comunità, facendo luce sui dilemmi etici che circondano le decisioni sanitarie. In quest’ottica, il medico palliativista è la figura specializzata con le competenze adeguate a offrire supporto alle famiglie di fronte a situazioni complesse, come disturbi del comportamento, demenza frontotemporale, revoca del consenso informato e sintomi difficili da trattare presso il domicilio del paziente.
Il tema centrale dell’incontro sarà quindi quello delle cure palliative volte ad alleviare la sofferenza fisica, psicologica ed esistenziale delle persone, proprio come previsto negli articoli 2 e 32 della Costituzione e nella Legge 38/2010. Il dibattito si concentrerà anche sulla Pianificazione Condivisa delle Cure, come definita dall’articolo 5 della Legge 219 del 2017.
Moderato dal giornalista Armando di Landro, l’evento avrà il privilegio di ospitare prestigiosi esperti del settore sanitario e scientifico. Dopo i saluti istituzionali, la dottoressa Marcella Vedovello, Medico Neurologo presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, parlerà delle cure palliative a sostegno del neurologo. Successivamente, la Professoressa Barbara Pezzini, esperta di Diritto Costituzionale, approfondirà la “tutela normativa del fine vita”. Il Professor Maurizio Mori, bioeticista e professore di Filosofia Morale e Bioetica, discuterà del fine vita nella cultura occidentale. La dottoressa Daniela Cattaneo, medico palliativista e consulente del Centro Ascolto di AISLA, approfondirà il tema delle cure palliative nella SLA, focalizzandosi sulla Legge 219/17 e sulla Pianificazione Condivisa delle Cure. Infine, la dottoressa Marcella Saccò, responsabile della Rete Locale Cure Palliative presso l’AUSL Parma, e il dottor Antonino Petronaci, Case Manager del Team SLA SAMOT, discuteranno dei modelli avanzati di presa in carico nelle Cure Palliative domiciliari.
La partecipazione al corso è gratuita. L’appuntamento è per giovedì 5 ottobre al Kilometro Rosso Innovation District, Gate 4 Centro delle Professioni. Per ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile chiamare al 328 2919947 o scrivere a formazione@aisla.it.