Regione Marche: approvato il sostegno alle famiglie di persone con SLA per il 2024

La Giunta Regionale delle Marche ha rinnovato il proprio impegno nel supportare i caregiver coinvolti nella cura di persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).

Con la delibera intitolata “Riconoscimento e valorizzazione del lavoro di cura del familiare-caregiver che assiste persone affette da SLA: Criteri per accedere ai contributi per l’anno 2024”, la Regione ha delineato i requisiti e le modalità di accesso ai contributi FNA per l’anno in corso.

La SLA, una malattia neurodegenerativa progressiva, paradigma dell’alta complessità, richiede un supporto continuo e specializzato, mettendo a dura prova le famiglie. Fin dal 2009, la Regione Marche ha dimostrato attenzione, approvando le linee di indirizzo in materia di cura e assistenza alle persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e istituendo il fondo con la delibera 384/2024 del 18/03/2024 e favorire l’autonomia e la domiciliarità delle persone affette da SLA nel territorio. Attualmente sono più di 6.000 i malati di SLA in Italia di cui circa 120-150 nella Regione Marche.

L’assistenza e la cura delle persone con SLA richiedono strutture sanitarie ospedaliere altamente specializzate per fornire una presa in carico adeguata e con risposte concrete. Il tema cruciale è però l’assistenza territoriale che, anche se in grado di fornire un livello adeguato di servizi, richiede un onere assistenziale elevato per le famiglie. 

Grazie alle istanze presentate da AISLA e alla presenza sul territorio della neonata sezione marchigiana, la Giunta regionale ha riconosciuto l’importanza del lavoro di cura del caregiver familiare e ha deliberato i criteri di attuazione dell’intervento di sostegno. Filippo Santamartini, Assessore alla Sanità, Servizi Sociali, Famiglia, Immigrazione e Sicurezza, ha elogiato l’iniziativa come un passo significativo verso il sostegno delle famiglie

I requisiti per accedere al contributo regionale includono la diagnosi definitiva o probabile di SLA rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o accreditata, nonché il riconoscimento di handicap grave da parte della Commissione sanitaria ai sensi della legge 104/1992. È prevista una cumulabilità del beneficio con altre prestazioni regionali e nazionali. La misura del contributo varia in base alle esigenze del paziente: da 833 euro mensili per coloro che possono respirare autonomamente, a 1.000 euro mensili per coloro che richiedono ventilazione invasiva tramite tracheostomia.

L’assistenza ospedaliera altamente specializzata nella regione marchigiana è garantita dal Centro Clinico NeMO Ancona, inaugurato a marzo 2022, che con i suoi 880 mq, 12 posti letto per il ricovero ordinario, 2 per i servizi di day hospital e ambulatoriali, 1 palestra riabilitativa è guidato dalla dr.ssa Michela Coccia.

La stanza di degenza personalizzata AISLA al Centro Clinico NeMO Ancona. Foto 2022 nel giorno dell’inaugurazione degli spazi con famigliari, volontari, persone con Sla di AISLA. Al centro la presidente nazionale AISLA, Fulvia Massimelli

Utilizziamo i cookie per garantire le funzioni del sito e per offrirti una migliore esperienza di navigazione. Leggi la cookie policy maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi