PUGLIA: FONDO CAREGIVER

Levata di scudi di AISLA e delle associazioni presenti che boccia la proposta della Regione

Di Redazione

Si è svolto stamane l’incontro del tavolo regionale delle disabilità convocato dagli Uffici della regione ed avente ad oggetto l’ipotesi di programmazione e utilizzo delle erogazioni di cui al fondo caregiver come da relativo Decreto del 27.10.2020. Levata di scudi delle associazioni presenti che, all’unisono, hanno bocciato l’ipotesi progettuale elaborata dagli Uffici competenti di utilizzare le risorse in questione per ampliare la platea dei nuclei familiari che al momento sono percettori del contributo straordinario covid, ammettendo cosi al contributo domande escluse per mancanza di somme disponibili.

Chiara la posizione di AISLA fin dalle prime interlocuzioni con l’assessorato e ribadita nel corso dei diversi incontri svolti sino ad oggi. Rappresentata da Pina Esposito, Loredana Paglialonga e Valentina Tantillo, rispettivamente vice presente nazionale, delegata ai tavoli tecnici regionali e segreteria socio-sanitaria dell’associazione, AISLA ribadisce che fondo caregiver ha natura e destinazione differente dal contributo Covid e non può essere snaturalizzato e utilizzato per colmare mancanze di altro tipo. Fermo restando la necessità di una progettazione a 360 gradi sui temi della disabilità, sull’argomento caregiver non si può avallare una soluzione che non tenga conto delle necessità precipue di questi. Le risorse disponibili, seppur esigue, vanno utilizzate per azioni che abbiano il caregiver come unico destinatario scindendolo dalla persona del disabile e dalle sue necessità.

Rosa Barone –  assessore Welfare, Politiche di benessere sociale e pari opportunità, Programmazione sociale ed integrazione socio-sanitaria – dopo ampia disamina ha accolto l’istanza di rivalutare la programmazione presentata che prevedeva di far convergere il fondo caregiver nel contributo covid. Gli uffici preposti da Regione Puglia hanno ora  l’incarico di procedere a emanare un bando specifico rivolto a caregiver secondo criteri e requisiti che dovranno essere dagli stessi uffici definiti.

Il tavolo si conclude con la notizia riferita dai funzionari regionali che confermano la prosecuzione dell’erogazione del contributo COVID – fermo al 31 dicembre 2020 –  fino al 30 giugno 2021; a tal proposto Aisla ha chiesto di conoscere come la Regione intenda occuparsi delle nuove richieste dei gravissimi non ricompresi nella prima e seconda finestra. 

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