PUGLIA, AISLA INCONTRA IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA SPECIALE DI COORDINAMENTO EMERGENZE

Un confronto positivo che sigilla l’impegno pragmatico per affrontare le criticità delle persone con SLA al proprio domicilio

Bari, 2 dicembre 2020 – AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, ha illustrato i ritardi e le difficoltà nell’assistenza alle persone con SLA in Puglia all’assessore alle politiche della salute e al welfare, Pier Luigi Lopalco. A seguito del confronto, che è avvenuto in videoconferenza con Pina Esposito, vicepresidente di AISLA nazionale e Loredana Paglialonga, referente di AISLA Puglia, l’assessore ha subito confermato suo impegno per affrontare i problemi emersi.

AISLA ha ravvisato in Puglia, soprattutto nei periodi di maggiore diffusione del coronavirus, una contrazione dell’assistenza domiciliare, in particolare degli accessi infermieristici, e ritardi nell’erogazione di servizi ed esami ambulatoriali come l’elettromiografia e la spirometria.

Le persone con SLA, inoltre, devono aspettare molto tempo prima di ricevere dalle aziende sanitarie locali dispositivi medici per loro vitali come i comunicatori (puntatori oculari collegati a un computer che permettono la comunicazione ai malati che non possono più parlare) e i materassi adatti alle loro condizioni di salute.

AISLA ha fatto notare come l’adozione in Puglia del Piano diagnostico terapeutico e assistenziale (PDTA), già approvato dall’Agenzia Regionale Sanitaria, consentirebbe di garantire a tutte le persone con SLA un’assistenza puntuale e omogenea nei diversi territori.

Pina Esposito, vicepresidente di AISLA nazionale, ha sottolineato: “E’ stato un confronto molto positivo e costruttivo in cui l’assessore ha mostrato attenzione per le persone con SLA e impegno per affrontare tutti i punti emersi. Tra questi vi è anche la necessità di semplificare la burocrazia: oggi infatti le persone con SLA, anche quando le loro condizioni gravi o gravissime sono già state accertate, sono tenuti a presentare ogni anno la richiesta per l’assegno mensile di cura cui avrebbero automaticamente diritto, con conseguenti difficoltà e ritardi. Anche su questo tema importante l’assessore ha mostrato la volontà di intervenire”.

Conosciamo meglio il prof. Pietro Luigi Lopalco

A marzo 2020 il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha nominato con proprio decreto il prof. Pietro Luigi Lopalco responsabile della struttura speciale di progetto “Coordinamento Regionale Emergenze Epidemiologiche” in seno all’Aress, agenzia regionale strategica per la salute e il sociale.

Pier Luigi Lopalco è professore ordinario di Igiene presso l’Università di Pisa, e si è laureato all’Università di Bari. Dal 2005 al 2015 ha lavorato presso il Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (ECDC) a Stoccolma, dove è stato capo del programma per le malattie prevenibili da vaccino. Ha pubblicato oltre 170 articoli su riviste scientifiche accreditate nazionali ed internazionali. Recentemente ha contribuito alla sesta edizione del volume Vaccines di Plotkin S., Orenstein W., and Offit P. In Italia ha pubblicato insieme con Alberto Tozzi il libro di testo “Epidemiologia Facile”, Pensiero Scientifico Editore ed è coautore di “#Comunicare i #vaccini per #salute pubblica”, Edra Editore. Nel 2018 ha vinto il Premio Nazionale di divulgazione scientifica “Giancarlo Dosi” per il suo libro “Informati e Vaccinati” edito da Carocci. È attivo su internet con il suo blog Adulti&Vaccinati.

La struttura diretta dal prof. Pierluigi Lopalco si occuperà di: supporto per la gestione dell’emergenza sanitaria epidemiologica da Covid-19 attraverso la individuazione e condivisione delle migliori evidenze disponibili a livello internazionale e nazionale, supporto al Gruppo di Lavoro regionale per la predisposizione di un Piano per la gestione delle Pandemie, a partire dall’emergenza epidemiologica in corso, attraverso la definizione operativa di procedure fondate sulle evidenze di letteratura e linee guida disponibili a livello internazionale e nazionale, supporto per la definizione di un piano di implementazione del Sistema Sanitario Regionale della Puglia per affrontare in maniera adeguata e scientificamente fondata le emergenze epidemiologiche, a partire dalle strategie di prevenzione.

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