Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sulla “Definizione delle procedure di iscrizione degli enti, delle modalità di deposito degli atti, delle regole per la predisposizione, la tenuta, la conservazione del Registro unico nazionale del Terzo settore”
«Il termine del 31 ottobre per l’adeguamento satutario è solo indicativo e non vincolante», spiega Gabriele Sepio, giurista esperto di economia, fisco e Terzo Settore
Fonte: Vita.it
Il decreto 15 settembre 2020, istitutivo del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore – RUNTS, approda in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento definisce, per gli Enti del Terzo settore, le procedure di iscrizione, le modalità di deposito degli atti, le regole per la predisposizione, la tenuta, la conservazione e la gestione del Registro. Tutte le istanze, richieste, comunicazioni da parte degli ETS, incluse le richieste di iscrizione, devono essere presentate agli Uffici del RUNTS esclusivamente in modalità telematica. Modalità che consente l’identificazione legale del mittente, la gestione telematica del procedimento da parte dell’Ufficio competente, il rilascio delle ricevute di avvenuta ricezione da parte del sistema telematico e di avvenuta protocollazione da parte dell’Amministrazione ricevente. Ne abbiamo parlato con Gabriele Sepio, giurista esperto di economia, fisco e Terzo Settore.