Piacenza, siglato PDTA SLA per una gestione integrata e personalizzata
Grazie alla stretta collaborazione di AISLA con l’AUSL di Piacenza e all’impegno di un’équipe multidisciplinare, è stato perfezionato il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per garantire una cura appropriata e continuativa, in linea con le linee guida regionali.
Il documento presentato oggi dall’AUSL Piacenza, in linea con le indicazioni della Regione Emilia-Romagna, prende in esame tutto l’iter di assistenza, dalla fase diagnostica alla terapia, garantendo appropriatezza, trasversalità e continuità. La sottoscrizione del documento mette in sinergia l’esperienza dell’Associazione maturata con la partecipazione ai Tavoli Tecnici e rappresenta un segnale di sinergia con gli enti territoriali nella condivisione di intenti a favore della Comunità SLA.
Nella provincia di Piacenza si stimano circa 100 persone con Sla e si registrano 9-10 nuovi casi ogni anno.
“Siamo felici e orgogliosi – evidenzia Paola Bardasi, Direttore generale dell’Ausl di Piacenza – di presentare il nuovo PDTA paziente con (SLA) insieme a una nutrita rappresentanza dei professionisti che contribuiscono ogni giorno ad alimentarlo con la propria attività. Abbiamo voluto che fosse presente anche l’Associazione, con il quali la quale il team multidisciplinare collabora fattivamente. Il dialogo con chi sostiene e accompagna pazienti e familiari è per noi un riferimento significativo, che ci ha consentito e ci consente di mettere a fuoco gli aspetti del sistema che possono essere migliorati e rendere sempre più efficace la presa in carico”.
Nell’Azienda Usl di Piacenza il punto di riferimento per la diagnosi è la Neurologia. L’equipe attiva immediatamente un confronto con il paziente per la pianificazione condivisa delle cure (PCC), un percorso che si snoda nel tempo della presa in carico e dell’assistenza, che ha come obiettivo la condivisione di scelte terapeutiche appropriate, dalla diagnosi fino alla fase terminale della malattia. In questa fase è importante la multidisciplinareità dei soggetti coinvolti. Intorno alla persona con SLA e alla sua famiglia sono tante le figure professionali al servizio: neurologo, medico di famiglia, case manager, infermiere, psicologa, pneumologo, otorinolaringoiatra, logopedista, odontoiatra, fisiatra, fisioterapista, dietista, gastroenterologo e palliativista. Il team si riunisce periodicamente e collabora alla personalizzazione del percorso di cura di ogni paziente. Gli interventi che meglio rispondono alle effettive esigenze della persona sono articolati e spesso cambiano in funzione del decorso della malattia, manifestando una compresenza di bisogni sanitari e sociali.
La sezione territoriale di AISLA Piacenza nasce nel 2010 con l’intento di supportare le famiglie della provincia e collabora attivamente con l’AUSL e i presidi di riferimento territoriali.
“Oggi si concretizza il modello di collaborazione tra gli Enti del Terzo Settore e la Pubblica amministrazione – ha dichiarato Stefania Bastianello, Direttore tecnico di AISLA che continua – secondo il quale AISLA ha contribuito alla redazione del PDTA portando l’esperienza di partecipazione a molti Tavoli Tecnici regionali, ma soprattutto ha portato il vissuto di chi ascolta quotidianamente, da 40 anni, la voce delle persone con SLA e delle loro famiglie, intercettandone i bisogni, da quelli più semplici a quelli più complessi”
La comunione di intenti rinnova il processo virtuoso di interazione tra AISLA e le Aziende sanitarie per una migliore presa in carico della persona con SLA.