Nino D’Angelo al Centro NeMO Napoli emoziona a sorpresa pazienti e operatori
Non c’è amore più bello che dare, il “poeta che non sa parlare” firma la parete del reparto
fonte: Centro Clinico NeMO
Napoli, 23 dicembre 2022 – «Amore non è restare indifferente. L’Amore è dare!». Dono di Natale più bello non poteva esserci per i pazienti e gli operatori del Centro Clinico NeMO Napoli che hanno ricevuto l’inaspettata visita del poeta della canzone napoletana, Nino D’Angelo.
Attivo dal novembre 2020 presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli – Ospedale Monaldi, il Centro multidisciplinare è specializzato nella cura delle malattie neuromuscolari come la SLA, SMA e le distrofie muscolari. Nino D’Angelo è testimonial di NeMO Napoli sin dalla sua progettazione e, accompagnato dagli operatori sanitari, ha visitato ognuno dei pazienti e familiari. Ha raccontato con schiettezza la sua storia che è intrisa di quel sapore di chi ha conosciuto cosa significa fare i conti con la difficoltà del limite, del vivere ai margini.
«Sento una grande responsabilità – dice Nino D’Angelo alla piccola comunità raccolta negli spazi del centro clinico. – Oggi più che mai dobbiamo continuare a credere nella possibilità di fare progetti per il domani, proprio grazie all’amore per la vita, che è l’amore capace di donare. Ma il donarsi ha bisogno anche di gesti semplici, concreti, che arrivino al cuore, come quando si manda un bacio, nel quale si racchiude il senso stesso della vita che prosegue». Ma il suo messaggio è anche il ritratto di un mondo che è fatto di piccole cose, dell’importanza dei particolari, delle amicizie sincere che condividono vite perché, continua l’artista, «Dobbiamo imparare a raccontare e a dirci che viviamo in un mondo in cui i gesti d’amore sono importanti, perché nessuno si salva da solo. Un mondo in cui si può ridere di tutto, anche della miseria e della fragilità di ciascuno, perché insieme possiamo provare a cambiarle».
Una riflessione appassionata che ben dipinge l’anima dei Centri Clinici NeMO. Reparti nati proprio per volontà di chi ha scelto di andare oltre la paura della malattia: le Associazioni di persone con malattie neuromuscolari come AISLA, Famiglie SMA e UILDM. E ce l’hanno fatta grazie all’alleanza di eccellenze cliniche e di ricerca scientifica. Ma c’è di più. Inseriti nel Sistema Sanitario Nazionale, le prestazioni ed i ricoveri sono completamente gratuiti e questo è possibile grazie alle Istituzioni, come quella di Regione Campania e dell’Ospedale dei Colli, che ne hanno saputo ascoltare il bisogno ed offrire una risposta concreta a questi pazienti e alle loro famiglie. Tante storie che si intrecciano, tante anime che si mescolano.
«La sinergia con il Centro Clinico NeMO è frutto di una sperimentazione gestionale che nasce con l’obiettivo di offrire ai pazienti affetti da patologie neuromuscolari non solo assistenza specialistica all’avanguardia, ma anche grande attenzione alla persona e ai bisogni di umanità nelle cure» dichiara il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, Anna Iervolino che poi aggiunge «Un tempo così complesso, come quello che stiamo vivendo, ha bisogno di testimoni di speranza e Nino D’Angelo, con le sue parole, ha voluto portare un messaggio di fiducia e di amore. Anche gli operatori sanitari e i professionisti della sanità ogni giorno testimoniano speranza e amore al fianco degli ammalati».
Alle sue parole seguono quelle del presidente del network dei Centri Clinici NeMO, Alberto Fontana che aggiunge: «Per i pazienti, per i nostri operatori che ogni giorno esercitano l’arte della cura, e per tutti noi, le parole del maestro D’Angelo sono l’augurio più bello per questo Natale e non possiamo che esserne grati».
Perché come è scritto nella frase che porta la sua firma in una delle pareti dei corridoi del reparto NeMO a Napoli: “L’ammore è quanno sì cuntento”. In fondo, il bisogno di amare e di essere amati di ciascuno, non è altro che quel desiderio semplice di felicità e di bene, che muove grandi progetti.