Meno strutture, più relazioni: una sfida per il volontariato

Fonte: VITA.IT

Bergamo, 5 dicembre 2022 – L’intervento della portavoce nazionale del Forum del Terzo Settore: «I più giovani, in particolare, valorizzano nel volontariato la dimensione relazionale, la costruzione di legami, lo sviluppo di empatia, ma al tempo stesso tendono a vedere nelle forme più sporadiche e spontanee di impegno (il cosiddetto “volontariato liquido”) la componente più autentica»

In un Paese che cambia, travolto – e a volte stravolto – dalle trasformazioni sociali, culturali ed economiche degli ultimi anni, a cambiare è anche la percezione della società, delle istituzioni, del ruolo di ciascuno all’interno di una comunità. Alcuni sistemi di valori si modificano e nascono nuove priorità, sociali e individuali. E il volontariato, che permea tutto il Terzo settore e che in Italia rappresenta un’energia sociale straordinariamente grande, in termini di dimensioni e soprattutto di contributo apportato allo sviluppo dei territori, non è esente da questo processo.

L’iniziativa promossa quest’anno per il 5 dicembre ha avuto come obiettivo quello di iniziare un percorso di ascolto, perché crediamo che ce ne sia urgente necessità, soprattutto rispetto alle nuove generazioni. L’ascolto dovrà rafforzare l’impegno di tutto il Terzo settore nella sua capacità di fare rete, creare connessioni. Perché è la parola “insieme” ciò che fa e farà sempre la differenza nella risposta a un bisogno sociale, così come nella realizzazione di un’idea.

? Leggi l’articolo su VITA

Utilizziamo i cookie per garantire le funzioni del sito e per offrirti una migliore esperienza di navigazione. Leggi la cookie policy maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi