La partecipazione di AISLA Lazio alla Corsa di Miguel, organizzata grazie all’instancabile Valerio Piccioni, è un esempio di come lo sport possa essere un potente strumento per sensibilizzare la società sui diritti delle persone con disabilità e promuovere la loro piena partecipazione in tutte le sfere della vita, compreso lo sport.

La Corsa di Miguel rappresenta una grande opportunità per AISLA Lazio per commemorare il caro Mario Atzori, che sarà sempre il “pettorale numero 1” di questa iniziativa. Questa manifestazione sportiva e sociale è un modo per ricordare la storia di Miguel Sanchez, poeta e maratoneta che nel 1979 fu strappato alla famiglia e ucciso dagli squadroni della morte.

“Questa edizione della Corsa di Miguel è stata davvero incredibile, ogni passo avanti ci ha portato più vicini alle persone speciali che affrontano la Sla. Ma l’emozione più forte è stata il sostegno degli amici e parenti di coloro che purtroppo ci hanno lasciato a causa della Sla. La malattia può portarci via tanto, ma non può togliere il coraggio, la speranza e la determinazione che animano le tante famiglie che capiscono e conoscono cosa significhi vivere con la Sla. Anche quando la malattia sembra vincere, non riesce a spegnere la forza e il coraggio che risiedono in ognuno di noi.” – Paola Rizzitano, presidente di AISLA Lazio.

Per la venticinquesima edizione, oltre 11mila partecipanti. Anche quest’anno la corsa ha coinvolto migliaia di persone, con tre diverse modalità di partecipazione, dalla gara agonistica alla non competitiva fino al percorso di 3 chilometri per tutti. Ciò che rende questa corsa ancora più speciale è la presenza di studenti e insegnanti delle 278 scuole che aderiscono al progetto Miguel, oltre a volontari di 40 organizzazioni impegnate nella solidarietà, che colorano il percorso con striscioni e bandiere.

La corsa è anche una manifestazione sociale che combatte il razzismo e la violenza di genere, come ha sottolineato l’assessore allo sport di Roma, Alessandro Onorato, che ha anch’egli preso parte all’evento. La Corsa di Miguel rappresenta quindi un esempio di come lo sport possa diventare un potente strumento di cambiamento sociale, in grado di unire le persone attorno a cause importanti come la difesa dei diritti umani e dell’inclusione.

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