LIGURIA, DAL 2018 NOVITA’ SUI CONTRIBUTI PER LE GRAVISSIME DISABILITA’
E’ stata pubblicata lo scorso 9 novembre la delibera 137/2017 di Alisa, Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria, concernente il “Contributo per le gravissime disabilità –
Adeguamento delle linee operative della misura relativa all’assistenza a domicilio delle persone in condizione di disabilità gravissima”.
Il provvedimento, che interessa direttamente le persone con Sla e i loro familiari residenti in Liguria, dal nostro punto di vista solleva qualche perplessità e criticità per il prossimo futuro.
Se la delibera 137/2017 entrasse in vigore dal primo gennaio 2018, così come è ad oggi previsto, porterebbe in prospettiva ad un peggioramento della situazione per i malati diagnosticati a partire dal 2018.
Spieghiamo il perché.
Dal 2012 al 2017 compreso, circa 100 persone con Sla, delle quali una settantina “gravissime” (corrispondenti al 12% di tutti i gravissimi in Liguria) hanno potuto accedere a tre contributi di entità diversa a seconda del grado di stadiazione della loro disabilità. Nel dettaglio:
- 500 euro al mese per le disabilità medio gravi;
- 800 euro al mese per le disabilità gravi
- 1000 euro al mese per le disabilità gravissime.
A ognuno di questi tre importi “base” poteva essere aggiunto un ulteriore contributo di 200 euro, riconosciuto in casi di particolare bisogno/disagio/emergenza alla luce di cui, quindi, il totale del contributo spettante poteva salire rispettivamente fino a 700, 1000 e 1200 euro al mese.
La nuova delibera di Alisa che, lo ripetiamo, entrerà in vigore dal 1° gennaio 2018, cancella invece i contributi finora previsti per le fasce di disabili “medio gravi” e “gravi”, riconoscendo il contributo solo ai “gravissimi” (1.000 euro mensili di base, a cui si potranno aggiungere fino ad ulteriori 200 euro nei soli casi riscontrati di eventuale maggiore bisogno).
Per i malati che, al 2017 compreso, beneficiano già del contributo non cambierà nulla. Per questi ultimi le condizioni rimarranno infatti immutate: al limite il contributo a loro riconosciuto potrà crescere nel tempo, se la stadiazione della disabilità da “medio grave” o “grave” divenisse “gravissima”.
Il problema si porrà invece per le nuove diagnosi, dal 2018: stando alle condizioni espresse nell’ultima delibera di Alisa, per i malati in stadiazione non “gravissima” non sarà più previsto questo tipo di contributo.
L’unica alternativa resterebbe allora l’accesso al contributo di 500 euro mensili previsto dal Fondo Regionale per la non Autosufficienza, vincolato però ad un Isee inferiore ai 12.000 euro annui.
Alla luce del quadro delineatosi, le sezioni liguri di Aisla Onlus hanno già preso contatti con la Regione Liguria per chiedere un incontro entro la fine del 2017, allo scopo di verificare se sussistano le condizioni per rimodulare i contenuti di quest’ultima delibera di Alisa e rivedere anche i criteri attualmente utilizzati per definire il grado di stadiazione nella Sla.
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