Forte preoccupazione del Patto per la Non Autosufficienza sulla Legge di Bilancio per il 2024. Si è aperto il confronto con il Governo per apportare i dovuti miglioramenti.

L’assenza di interventi sulla legge per la non autosufficienza e il taglio alle detrazioni per le donazioni alle associazioni ed enti del Terzo Settore, un comparto che è patrimonio per l’intera società, preoccupano il Patto che riunisce 57 tra associazioni e organizzazioni della società civile, tra questi AISLA . Inoltre, c’è grande preoccupazione per l’aumento degli anni di contributi necessari per poter andare in pensione da parte delle lavoratrici caregiver che si occupano di un congiunto con disabilità, così come per le lavoratrici con almeno il 74% di invalidità.

Mancanza di misure concrete per la legge di riforma della non autosufficienza delle persone anziane nella Legge di Bilancio.

Nonostante le speranze e le proiezioni riposte nella Manovra, questa non ha destinato fondi né previsto azioni specifiche per l’attuazione dei princìpi contenuti nella Legge n. 33 del 23 marzo 2023. Questa legge rappresenta un grande riordino atteso da anni e delega al Governo l’adozione entro gennaio 2024 di Decreti Legislativi per dare corpo ai principi indicati nel testo.

Il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza critica il fatto che 3,8 milioni di persone in Italia vengano ignorate e che la realtà del Paese sia ben diversa dalla mancanza di interventi efficaci.  Il Patto aveva proposto un Piano di Legislatura per costruire gradualmente un welfare migliore per gli anziani e le loro famiglie, con un costo sostenibile per lo Stato stimato in 1 miliardo e 306 milioni di euro nel 2024.

«Noi del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza – dichiarano le organizzazioni – restiamo, invece, convinti che questo immobilismo non sia più tollerabile e che sia necessario agire senza indugi per iniziare a dare sollievo alle pressanti necessità delle persone che vivono la disabilità, portando avanti un progetto che punti a costruire il futuro ed a fornire risposte concrete. Per questo motivo il 24 ottobre è stato organizzato un dibattito dal Patto con le Istituzioni Politiche per condividere proposte e azioni volte a riportare la riforma sul tavolo del Governo e trovare rimedio allo stallo creato dall’attuale testo della manovra Finanziaria.  L’obiettivo è quello di dare sollievo alle pressanti necessità delle persone che vivono la disabilità e a costruire un progetto che punti a fornire risposte concrete per il futuro.

Donne Caregiver

Il nuovo testo sulle pensioni sta sollevando preoccupazioni tra le donne caregiver che si prendono cura di un congiunto disabile. Tra le novità introdotte ci sarebbe un aumento degli anni di contributi che le donne caregiver dovrebbero versare per poter andare in pensione. Lo stesso discorso vale anche per le donne con almeno il 74% di invalidità.

Tuttavia, molte di queste donne riescono a mantenere un’attività lavorativa nonostante le difficoltà e, pertanto, dovrebbero avere la possibilità di accedere ad una pensione anticipata. Il ruolo del caregiver familiare è fondamentale per il welfare della società e, pertanto, dovrebbe essere riconosciuto e valorizzato.

Il taglio alle detrazioni fiscali per le donazioni alle organizzazioni del Terzo Settore

Con l’approvazione dei decreti attuativi della delega fiscale e del disegno di legge di bilancio 2024, è stata introdotta una misura che prevede il taglio di 260 euro alle detrazioni fiscali per le famiglie con un reddito complessivo superiore a 50 mila euro. Questa misura, che comprende anche le detrazioni per le donazioni alle organizzazioni del Terzo Settore, rappresenta una preoccupante inversione di rotta rispetto al Codice del Terzo settore, che aveva innalzato la percentuale di detraibilità delle donazioni.

«Ci sembra tanto una violazione di un impegno civico che è alla portata di tutti», ha commentato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum nazionale del Terzo settore.

In un momento di crisi economica come quello attuale, il taglio alle detrazioni per le donazioni rischia di scoraggiare la generosità e la solidarietà dei cittadini, che rappresentano una parte importante e significativa dei bilanci delle organizzazioni del Terzo Settore. La bozza del decreto legislativo di riforma dell’Irpef e l’introduzione della mini-Ires, prevede anche la riduzione degli sconti del 19% per le erogazioni liberali a favore delle Onlus, dei partiti e del Terzo settore oltre alle detrazioni sui premi per l’assicurazione sulle calamità.

In conclusione, il dibattito sulla Legge di Bilancio 2024 dell’Italia ha messo in luce l’urgente necessità di affrontare le questioni della non autosufficienza e delle disuguaglianze sociali.

Esiste il timore diffuso che questo bilancio non venga attuato in modo efficace, come molte altre politiche del passato. Le decisioni chiave dei prossimi mesi determineranno il successo di questa riforma e, in definitiva, salvaguarderanno i diritti dei più fragili nella società.

Riorganizzando l’assistenza agli anziani, è possibile ridurre al minimo i costi dell’assistenza sanitaria e migliorare i servizi, soprattutto considerando l’assistenza sanitaria inadeguata attualmente fornita loro. Il Patto proposto prevede servizi di assistenza residenziale che mirano ad aumentare la qualità dell’assistenza fornita, nel senso che i professionisti possono dedicare più tempo a ciascun paziente. L’introduzione di un sussidio universale in sostituzione dell’attuale assegno di assistenza promette di aiutare coloro che versano in condizioni più gravi e di fornire accesso a servizi di qualità.

Nonostante la necessità di risorse, la Legge di Bilancio 2024 ha il potenziale per rappresentare un passo significativo nella giusta direzione per gli anziani e chi si prende cura di loro. È necessario definire le priorità politiche per garantire che i finanziamenti aumentino gradualmente e in modo sostenibile nel tempo. È fondamentale adottare misure rapide e concrete per garantire cure efficaci a chi non è autosufficiente e sostenere il lavoro dei caregiver e delle organizzazioni no-profit.

I materiali utilizzati durante l’incontro sono scaricabili a questo link: bit.ly/Slide_Patto_evento24ottobre2023