LEDHA aderisce alla campagna “Ero straniero” e alla manifestazione “20 maggio senza muri”
Da 30 anni LEDHA lavora per costruire una società inclusiva. Per le persone con disabilità, ma non solo. Perché i diritti sono di tutti e non possono essere condizionati da problemi di salute o dal colore della pelle.
Costruire ponti, abbattere muri. Per LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità non è una novità. È una sfida quotidiana per la nostra associazione che, da più di 30 anni, è impegnata in prima fila per l’inclusione sociale e la tutela dei diritti delle persone con disabilità.
LEDHA lavora da anni per costruire una società inclusiva. Per le persone con disabilità, ma non solo. Siamo convinti che i diritti non si possano dividere, ma si debbano invece condividere. Perché i diritti sono di tutti e non possono essere condizionati da problemi di salute, da una disabilità, dalla cittadinanza o dal colore della pelle.
Per questi motivi, LEDHA ha aderito alla campagna “Ero straniero – l’umanità che fa bene” che ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare per cambiare le politiche sull’immigrazione e superare la legge Bossi-Fini.
La proposta di legge, dal titolo “Nuove norme per la promozione del regolare permesso di soggiorno e dell’inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari”, si compone di otto articoli che prevedono: l’introduzione di canali diversificati di ingresso per lavoro, forme di regolarizzazione su base individuale degli stranieri già radicati nel territorio, misure per l’inclusione sociale e lavorativa di richiedenti asilo e rifugiati, l’effettiva partecipazione alla vita democratica col voto amministrativo e l’abolizione del reato di clandestinità.
Il nostro pensiero e la nostra attenzione vanno in modo particolare ai tanti cittadini stranieri con disabilità che vivono nel nostro Paese. Con particolare attenzione ai bambini e ragazzi di origine straniera che frequentano le nostre scuole. Giovani che vivono una situazione di doppia discriminazione e che faticano a vedere riconosciuti i propri diritti.
Tante sono anche le persone con disabilità che – in questi anni – si sono messe in viaggio per fuggire a guerra e violenze, per raggiungere l’Europa alla ricerca di un luogo sicuro dove ricominciare una nuova vita. In assenza di canali di ingresso legali e sicuri, queste persone così come tutti i profughi e i richiedenti asilo, sono obbligati a percorrere strade sempre più complicate e pericolose per raggiungere la salvezza.
LEDHA anche tramite le sue associazioni territoriali è impegnata per garantire a tutte le persone con disabilità, a prescindere dal colore del loro passaporto, il rispetto dei diritti fondamentali. Nel concreto promuove regolarmente sui territori in cui è attiva iniziative di informazione, sensibilizzazione e formazione.
Con lo stesso spirito, LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità, aderisce e parteciperà alla manifestazione “20 maggio senza muri” che si svolgerà sabato pomeriggio a Milano.
fonte: LEDHA