Carlo non c'è più, ma ogni anno doniamo per la ricerca
di Cinzia Bernardi
La nostra storia inizia nel mese di agosto del 2005, l’anno era stato ricco di soddisfazioni, in luglio il nostro primo figlio ad Amsterdam è diventato campione del mondo nel quattro di coppia (canottaggio) e noi abbiamo avuto la fortuna di essere presenti, una grande emozione, suo fratello gli ha portato la bandiera d’Italia da sventolare sul podio.
Poi nel mese di agosto io e Carlo ci rechiamo in vacanza a Peschici, prima vacanza senza figli; una sera eravamo al ristorante e al momento di andar via Carlo avverte la gamba destra pesante, rischia di cadere, fa fatica a camminare, piano piano torniamo nel nostro appartamentino.
Carlo non vuole interrompere la vacanza, torniamo indietro, guida per quasi tutto il viaggio.
Contatto l’ortopedico che avrebbe dovuto operarlo al ginocchio, lo visita e ci invia dal neurologo, la quale dopo la prima elettromiografia ci prescrive altri accertamenti, TAC cranio, risonanza ricovero
A Milano (San Luca) biopsia del muscolo, prelievo liquor spinale………
Purtroppo l’esito è stato malattia del motoneurone………
Internet pregi e difetti, Carlo ha letto tutto quello che lo aspettava, ma ha sempre reagito, ha cominciato a vogare anche lui, ha partecipato anche a un campionato indoor di remoergometro per disabili con una tifoseria commovente, poi, dopo le gambe iniziano ad indebolirsi le braccia, la voce sparisce, difficoltà nel deglutire, quindi arriviamo alla stomia gastrica per poterlo alimentare con la pompa.
Da lì a breve difficoltà respiratorie, ricovero, inizia con la ventilazione fino ad avere un arresto cardiocircolatorio e ci lascia improvvisamente il 5 gennaio 2009.
Carlo ci manca tantissimo, ma la malattia è inesorabile, è stata una sofferenza per tutti noi, ogni anno la nostra famiglia, i suoi genitori doniamo per la ricerca perché possiate trovare la causa e successivamente la cura per questa malattia.
Coraggio per chi ha in famiglia un malato di SLA