La questione della non autosufficienza, che coinvolge sempre più persone anziane, richiede risposte tempestive ed efficaci da parte della società nel suo insieme. Il manifesto presentato dalle 60 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza sottolinea l’importanza di tradurre in azioni concrete le indicazioni della Legge 33/2023. I dodici criteri indicati rappresentano obiettivi chiari e suddivisi in quattro macrocategorie.

La non autosufficienza è una questione che riguarda un numero sempre più elevato di persone anziane e non solo, e che richiede risposte adeguate e tempestive da parte della società nel suo insieme. La Legge delega della riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti (Legge 33/2023), approvata a marzo dal Parlamento dopo un lungo iter, prevede una revisione complessiva delle politiche dell’assistenza agli anziani in Italia. Questi mesi sono cruciali per riuscire a tradurla in pratica: da una parte la stesura dei Decreti legislativi, dall’altra la Legge di Bilancio 2024 con le relative decisioni su fondi e prime azioni da compiere. Per contribuire al confronto sulla riforma in atto il ‘Manifesto’ presentato dalle 60 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza è un importante documento che sottolinea la necessità di tradurre in azioni concrete le indicazioni della Legge 33/2023, che ha rappresentato un importante passo avanti nella riforma dell’assistenza a questo particolare gruppo di persone.

I dodici criteri indicati nel ‘Manifesto’ rappresentano obiettivi molto chiari e suddivisi in quattro macrocategorie che riguardano la costruzione di un sistema unitario, l’introduzione di nuovi modelli d’intervento, il sostegno ai diversi soggetti coinvolti nella non autosufficienza ed infine, l’importanza di utilizzare un metodo costruttivo.

I criteri sono accompagnati da un set di indicatori operativi che permetteranno di verificare l’effettivo rispetto dei criteri stessi una volta che i Decreti attuativi saranno presentati al pubblico. Questo darà la possibilità alla comunità italiana della non autosufficienza di monitorare da vicino l’effettiva attuazione dei Decreti e di garantirne l’efficacia.

In un momento in cui la non autosufficienza è una questione sempre più urgente e prioritaria, i criteri indicati nel ‘Manifesto’ rappresentano una grande opportunità per il nostro Paese di costruire un sistema di assistenza migliore ed efficace. AISLA è fiduciosa che il Governo saprà cogliere questa importante occasione e che i Decreti attuativi saranno coerenti con le indicazioni della Legge 33/2023, portando un significativo miglioramento nella vita di chi soffre di non autosufficienza.

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