Assistenza sanitaria territoriale. Il Rapporto di Cittadinanzattiva: “Confusione, difformità e ritardi. Necessari standard nazionali qualitativi e quantitativi”

Lunghi i tempi per l’attivazione dei servizi a domicilio 1 cittadino su 5 attende oltre 10 giorni; più di un mese di attesa per un quarto dei cittadini che necessitano di letti antidecubito, o di traverse e pannoloni; 1 cittadino su 3 aspetta più di 30 giorni anche per la carrozzina, e 1 su 10 per ottenere farmaci indispensabili. Aceti: “Anche il territorio va misurato dai sistemi istituzionali di valutazione”
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Casa del sollievo, continua il sostegno di AISLA Ferrara

Continua il sostegno da parte della sede Aisla Ferrara al progetto per la costruzione della “Casa del sollievo” promosso  da Fondazione ADO Onlus di Ferrara ed a cui la locale sede Aisla coordinata da Alberto Botti ha aderito da ormai 4 anni destinandovi già 7.500 euro tra il 2014 ed il 2016. Anche quest’anno Aisla Ferrara ha deciso di supportare la costruzione dell’opera
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Riforma del terzo settore, finalmente ci siamo

Via libera definitivo dal Consiglio dei Ministri a tre decreti essenziali della riforma del terzo settore: quello sul 5 per mille, sull’impresa sociale e sul codice del terzo settore. Ecco tutte le novità
La riforma del terzo settore è quasi fatta. Sono stati approvati infatti oggi, in via definitiva, i decreti di attuazione della legge delega, che si vanno ad aggiungere agli altri due che hanno già ricevuto il via libera del Consiglio di Ministri (altro…)

"Diamo vita alle idee": obiettivi e strategie del Forum oltre la riforma del Terzo settore

Roma, 28 giugno 2017 – “Diamo vita alle idee”: è questo il titolo dell’Assemblea dei soci del Forum Nazionale del Terzo Settore, riunita ieri a Roma per presentare l’Agenda Aperta 2017-2021  contenente obiettivi, alleanze e temi strategici del Forum per i prossimi 4 anni, e per discutere della riforma del Terzo settore. Tra gli ospiti: il Ministro Giuliano Poletti, i sottosegretari Luigi Bobba e Pier Paolo Baretta, gli on. Donata Lenzi e Paolo Beni.
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Si sceglie di morire quando dentro non c’è più vita


di Michele La Pusata
Sulla vicenda di dj Fabo sento fortemente di voler esprimere il mio stato d’animo.
Ho ascoltato il suo appello in tv, ho cercato di capire le sue ragioni più profonde.
Ho ammirato la lucidità, la determinazione e l’ironia con cui si rivolge al giornalista e alla compagna; scherza dimostrando una forte e vitale personalità, un grande rispetto per la vita. (altro…)

Al Centro Clinico NeMO a Roma apre un nuovo ambulatorio multidisciplinare

Il Centro Clinico NeMO attiva un nuovo ambulatorio multidisciplinare dedicato ai problemi respiratori dei pazienti con malattie neuromuscolari presso la sua sede di Roma, all’interno del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”. Il progetto “Nuova area Respiro” è stato realizzato con alcuni Rotary club di Roma e del Lazio del Distretto 2080 e del Rotary Club di San Marino (altro…)

Il fondo per la non autosufficienza in Abruzzo

FNA 2011: 4 fasce di importi variabili da calcolare su parametri determinati in base ai livelli di intensità assistenziale identificati dal punteggio che indica la compromissione funzionale vedi All. 3 Del. 742/12.11.2012 Regione Abruzzo. Iniziata tardi erogazione rispetto altre Regioni in quanto applicata delibera Progetto SLA Abruzzo comunque completata regolare erogazione attraverso Entri d’Ambito territoriali.
FNA 2013: regolare erogazione nell’anno 2014 dando continuità alle modalità deliberate con Progetto SLA Abruzzo previo periodiche segnalazioni alla Regione rispetto ad alcuni ritardi da parte di alcuni Comuni/Enti Teramo/Chieti e Pescara
FNA2014: regolare erogazione nell’anno 2015 dando continuità alle modalità deliberate con Progetto SLA Abruzzo previo periodiche segnalazioni alla Regione rispetto ad alcuni ritardi da parte di alcuni Comuni/Enti d’Ambito Teramo/Chieti e Pescara
FNA 2015: regolare erogazione (terminata nel mese di ottobre 2016) nell’anno 2016 dando continuità alle modalità deliberate con Progetto SLA Abruzzo previo periodiche segnalazioni alla Regione rispetto ad alcuni ritardi da parte di alcuni Comuni/Enti d’Ambito Teramo e Pescara
FNA 2016: L’entità del contributo (erogazione regolare  tranne alcuni casi nel teramano) per le persone con SLA è stabilita in base alla stadiazione della malattia:
A €   0,00
B €   440,00
C €   660,00
D €   1.100,00
19 giugno 2017: Regione Abruzzo  sblocca i contributi economici destinati alle persone con Sla ed ai loro famigliari riconducibili alle risorse del Fondo per la Non Autosufficienza 2016, cfr Delibera 852_2016. Il Dipartimento Regionale per la Salute e per il Welfare – Politiche per il Benessere Sociale  emette la Determinazione n. DPF013/62    relativa al “Piano locale per la non autosufficienza annualità 2016 – Impegno della spesa, liquidazione e ordinazione di pagamento dell’acconto in favore dei n. 32 Ambiti Territoriali Sociali”.  Impegnati 9.555.000 euro in favore degli Ats della Regione Abruzzo  per la realizzazione del Plna 2016, liquidando a titolo di acconto 6.281.940 euro (ovvero il 70% delle somme assegnate) ed autorizzando il Servizio Ragioneria ad emettere i relativi mandati di pagamento agli stessi Ats.
FNA 2017: Regione Abruzzo, con Determinazione n. DPF04/93  del 5 luglio 2018  ha assegnato agli Ambiti Sociali Distrettuali  le risorse provenienti dal  F.N.A. per l’annualità 2017. Gli Enti Capofila d’Ambito Distrettuale avranno quindi a disposizione 5.333.060 euro (il 50% delle risorse totali – 10.666.120 euro –  assegnate a Regione Abruzzo secondo quanto stabilito nel DPCM nazionale relativo al F.N.A. 2017) per il finanziamento degli interventi rivolti alla disabilità gravissima inclusi quelli a sostegno delle persone con Sla.

Altre provvidenze

Il fondo per la non autosufficienza in Basilicata

FNA 2011: L’entità del contributo è stabilita in base a due variabili: la stadiazione della malattia; il ricorso o meno ad un aiuto a titolo oneroso
CONTRIBUTO MENSILE IN PRESENZA DI RICORSO AD UN AIUTO A TITOLO ONEROSO
A €     500,00
B €   1.200,00
C €   2.300,00
D €   3.000,00
STADIO CONTRIBUTO MENSILE IN ASSENZA DI RICORSO AD UN AIUTO A TITOLO ONEROSO
A €     250,00
B €     600,00
C €   1.150,00
D €   2.000,00
FNA 2013: regolare erogazione dando continuità alle modalità deliberate con FNA 2011/2012 previo sollecito da parte AISLA alla Regione a cavallo approvazione Bilancio fine/inizio anno che comporta sempre un blocco dei pagamenti degli assegni alle famiglie
FNA 2014: regolare erogazione dando continuità alle modalità deliberate con FNA 2011/2012 previo sollecito da parte AISLA alla Regione a cavallo approvazione Bilancio fine/inizio anno che comporta sempre un blocco dei pagamenti degli assegni alle famiglie
FNA 2015: regolare erogazione dando continuità alle modalità deliberate con FNA 2011/2012 previo sollecito da parte AISLA alla Regione a cavallo approvazione Bilancio fine/inizio anno che comporta sempre un blocco dei pagamenti degli assegni alle famiglie
FNA 2016: conferma importi deliberati con FNA 2011/2012 per le persone con SLA. Rinvia a successivi provvedimenti l’approvazione, entro il 2017, di una specifica direttiva per i Comuni rivolta alle persone con gravissime disabilità di cui all’art.3 del Decreto Ministeriale FNA 2016 (ovvero l’estensione ad altra disabilità gravissima sulla base delle nuove scale di valutazione introdotte).
Agosto 2016: Riapertura compilazione domande. La Regione annuncia che in pochi giorni sarà possibile compilare nuovamente le domande. Si consiglia di cliccare sulla voce di menu “Compila la domanda” e quindi verificare la riapertura per il comune interessato.
20 settembre 2016: I Comuni che hanno chiuso la compilazione possono precedere con l’accoglimento e l’istruttoria delle domande. Il link all’ applicazione è disponibile nell’area riservata ai comuni.
17 luglio 2018: La Giunta della Regione Basilicata, con Deliberazione 666 del 16 luglio 2018 ha approvato la prosecuzione per il triennio 2018-2020 del programma “Assistenza ai malati di Sla”. In particolare per le annualità 2018, 2019 e 2020 la Regione ha disposto di proseguire  la misura volta al riconoscimento del lavoro di cura del caregiver per l’assistenza ai malati di Sla  attraverso l’erogazione dei contributi economici di cui alla  Dgr 256 del 12.03.2013, ovvero
CONTRIBUTO MENSILE IN PRESENZA DI RICORSO AD UN AIUTO A TITOLO ONEROSO
A  €      500,00
B  €   1.200,00
C  €   2.300,00
D  €   3.000,00
STADIO CONTRIBUTO MENSILE IN ASSENZA DI RICORSO AD UN AIUTO A TITOLO ONEROSO
A  €      250,00
B  €      600,00
C  €   1.150,00
D  €   2.000,00
I Comuni, di concerto con le Aziende Sanitarie territorialmente competenti, dovranno procedere con tempestività all’individuazione dei beneficiari del contributo.
Altre provvidenze

Il fondo per la non autosufficienza in Calabria

FNA2011: terminato Asp Vibo Valentia nel dicembre 2015, Asp Cosenza ultimo accredito febbraio 2016, Asp Reggio Calabria e Catanzaro ultimi fondi da erogare con riferimento al mese di agosto 2016, Crotone ultimi fondi da erogare con riferimento al trimestre ottobre/dicembre 2016, importi secondo lo stato di gravità di: € 500,00, € 800,00, € 1300,00.
FNA2013: gestito ed erogato da 33 Comuni capofila, la maggior parte dei Comuni non ha previsto assegno di cura, ma il fondo è stato per lo più impegnato in progetti per disabilità gravissime e gravi che forniscono ai pazienti servizi di assistenza domiciliari tramite cooperative. Quanto allo stato di erogazione diverso da Comune a Comune.
FNA 2014: Delibera Regionale n. 364 approvata in giunta il 27.9.16, con la quale la Regione ha disposto che il 40 % del Fna destinato alle disabilità gravissime sia erogato dalle Asp in forma di assegno di cura, determinato nella misura di € 600,00, ed il restante 60 % sia erogato e gestito dai 33 Comuni Capofila come per il FNA 2013. Sono in corso di valutazione le istanze per l’ottenimento del contributo di 600€, da parte delle Commissioni ASP all’uopo costituite. Sono, altresì, in corso le programmazioni da parte dei Comuni per l’erogazione del 60 % del FNA sotto forma di prestazioni di assistenza domiciliare.
FNA 2015: Delibera di riferimento è sempre la 364/2016; la dotazione finanziaria complessiva a disposizione della Regione e non ancora erogata ad ASP e Comuni: euro 13.845.000,00, di cui Euro 8.000.000,00 destinati agli ambiti territoriali intercomunali per l’attuazione di Servizi e prestazioni in favore di persone non autosufficienti; Euro 5.538.000,00 alle Aziende Sanitarie per le disabilità gravissime,  da impiegare in trasferimenti monetari alle rispettive famiglie condizionati all’acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliari o alla fornitura diretta degli stessi da parte di familiari e vicinato sulla base del piano personalizzato di assistenza; Euro 307.000,00 a disposizione della Regione per iniziative innovativo-sperimentali nel campo della disabilità e per interventi urgenti e indifferibili in casi di particolare gravità segnalati dal territorio
FNA 2016: Somme ancora da accreditare dal Ministero alla Regione, il piano di intervento predisposto dalla Regione è il seguente:
– allocate € 6.903.000,00 (50% del Fondo) da destinare alle ASP per erogazione assegno di cura in favore dei disabili gravissimi
6.600.000,00 euro da destinare ai Distretti intercomunali per prestazioni di assistenza domiciliare;
-303.000,00 euro a disposizione della Regione e destinate al potenziamento e/o ampliamento di iniziative innovativo-sperimentali;Interventi urgenti nel campo delle disabilità gravi e comunque in conformità ai criteri stabiliti dal Ministero.
11 GIUGNO 2018:  l’Asp di Cosenza ha pubblicato all’albo pretorio on line  la Delibera n. 1107 di approvazione della graduatoria provvisoria dei beneficiari dell’assegno di cura FNA 2014 (600 euro mensili). Sono stati concessi agli eventuali ricorrenti 10 giorni per il ricorso con lettera raccomandata A/R da inviare all’ASP di Cosenza (Ufficio Protocollo viale degli Alimena 8) e successivi 10 giorni per la valutazione dal recepimento. In base alle informazioni raccolte da Aisla sono attualmente in corso le valutazioni di coloro che hanno presentato istanza di riesame della propria posizione in graduatoria.
LUGLIO 2018: Con Deliberazione del Direttore Generale n.0876/16 luglio 2018 l’Azienda Sanitaria Provinciale Reggio Calabria ha approvato la graduatoria dei beneficiari degli assegni di cura (risorse Fondo Nazionale non Autosufficienza) FNA 2014 individuando i funzionari territoriali di riferimento  per i Distretti Reggio Nord, Reggio Sud, Locri, Tirrenica. Ai Distretti Territoriali è stato dato mandato di procedere alla liquidazione dei contributi economici, per una somma totale di 1.413.816, 24 già impegnata con Delibera 141 del 09.03.2017. La delibera con la graduatoria è pubblicata all’albo pretorio on line dell’Asp di Reggio Calabria al n. 1263.
Con Deliberazione  n. 641 del 12/07/2018 anche l’Asp di Catanzaro ha approvato al proprio albo pretorio on line al n. 4165 la graduatoria dei disabili gravissimi beneficiari dell’assegno di cura FNA 2014. Gli allegati alla Delibera non sono stati pubblicati perchè contengono dati sensibili, come comunicato dal reponsabile amministrativo del procedimento.
Asp Vibo Valentia:  con delibera n. 421 del 30.7.2018 pubblicata sull’albo pretorio on line è stata approvata la graduatoria dei beneficiari del Fna 2014 da parte dell’Asp di Vibo Valentia
Asp  Crotone: stanno attualmente procedendo le valutazioni dei gravissimi.
SETTEMBRE 2018: Sempre per quanto riguarda FNA annualità 2014 (assegno di cura pari a  €600,00):
Asp Cosenza: entro settembre 2018 prevista erogazione assegno cura in favore di 238 utenti gravissimi residenti nella provincia di Cosenza, con decorrenza dalla domanda sino alla concorrenza dell’annualità riferita al Fna 2014;
Asp Reggio Calabria: La Direzione Sanitaria,  a seguito solleciti Aisla per richiedere accredito dell’importo dovuto alle prime 100 posizioni in graduatoria, come da Delibera 1263 pubblicata il 16 luglio 2018, ha richiesto di valutare i ricorsi pervenuti entro il 30 settembre 2018. Utenti beneficiari 196;
Asp Catanzaro: graduatoria approvata con Delibera 641 del 12 luglio u.s., beneficiari 120, pagamento con decorrenza dal 3.5.2017. Ad Aisla non risultano ancora notizie di accrediti;
Asp Vibo Valentia: beneficiari 53, graduatoria approvata con Delibera n 421 del 30.7.2018 con disposizione di pagamento delle prime sei mensilità  a titolo di acconto ed accredito del saldo successivo all’ultimazione della valutazione dei ricorsi, previa ripetizione dell’indebito. Ad Aisla non risultano ancora notizie dell’accredito dell’acconto.
Asp Crotone: lavori di valutazione dei disabili gravissimi ancora in corso, utenti beneficiari 57.
La Regione Calabria ha diramato, il 10 settembre u.s., una nota richiedendo alle Asp la rendicontazione delle somme accreditate agli utenti a titolo di Fna 2014 invitando, in mancanza, le stesse Asp a procedere all’erogazione entro 10 giorni.
Riguardo al lasso di tempo in cui i pazienti affetti da Sla sono rimasti senza contributo economico, la situazione è differente  in relazione alla zona di residenza.
La volontà da parte delle Asp di corrispondere gli arretrati dalle domande che decorrono per lo più dai primi mesi del 2017, dovrebbe ripianare tali differenze e garantire un supporto omogeneo in tutto il territorio regionale
26 ottobre 2018: Il Comune di Melito di Porto Salvo  – Ente capofila Distretto Socio sanitario n.4 Asp 5 della Calabria,  ha pubblicato lo scorso 26 ottobre l’avviso pubblico  ”Interventi di carattere assistenziale per disabili gravissimi” relativo all’ammissione alla misura per l’erogazione di un assegno di cura alle persone in condizione di disabilità gravissima e di dipendenza vitale che necessitano  di assistenza continua nelle 24 ore (FNA Dgr 311/2013 e 506/2013) tra cui rientrano anche le persone con Sla.In particolare, per compensare le prestazioni di assistenza del care giver familiare e/o per acquistare le prestazioni da assistenza personale verrà erogato un assegno di 310 euro mensili  per un anno con decorrenza dall’1 gennaio 2019. Domande entro il 21 dicembre 2018.
Ultimo aggiornamento alla data: 30 ottobre 2018.
Altre provvidenze

Il fondo per la non autosufficienza in Campania

FNA2011: Delibera della Giunta Regionale n. 34 del 08/02/2013     FNA € 9.070.000 interamente finalizzato alla realizzazione di interventi e servizi sociosanitari in favore di persone affette da S.L.A.
Completa erogazione nel periodo tra 2013 e 2014
—-> n. 03 fasce/quote di assegno mensili:

  • bassa intensità assistenziale …………………………..€.   400
  • media intensità assistenziale ………………………….€.   800
  • alta intensità assistenziale ……………………………..€. 1.500

FNA2013: DECRETO DIRIGENZIALE Regionale n. 884 del 29/09/2014     FNA € 23.017.500: di cui il 30% vincolato alla realizzazione di interventi domiciliari a favore di disabili gravissimi ovvero “persone in condizione di dipendenza vitale da assistenza continua e vigile 24 ore su 24”.
Erogazione in corso nel periodo tra 2015 e 2016
—> n. 01 fascia/quota unica di assegno di cura di € 700 mensili ai non autosufficienti gravissimi.
 
FNA2014 E FNA2015: DECRETO DIRIGENZIALE Regionale n. 261 del 18/07/2016 “Programmazione Fondo Non Autosufficienza  2014-2015”. Realizzazione degli assegni di cura ai disabili gravissimi il 40% del FNA 2014 (€ 28.560.000) e del FNA 2015 (€ 33.111.000) pari ad € 24.668.400,00 (di cui 6.000.000 euro per SLA) e realizzazione degli assegni di cura ai disabili gravi per un importo minimo di € 6.622.200,00 ed un massimo di € 19.866.600,00.Erogazione FNA 2014 in un primo momento bloccata da motivazioni che la Regione aveva asserito essere legate alle disposizioni dettate dal D.Lgs.118/2011 e i principi di coordinamento della finanza pubblica che impongono alla Regione il rispetto delle norme contenute nella Legge 208/2015 (Legge di Stabilità Statale). Questa fase è poi stata superata con lo sblocco dei pagamenti.
—> n. 02 fasce/quote di assegno mensile alle gravissime disabilità:

  • media intensità assistenziale………………………………€   900 mensili
  • alta intensità assistenziale………………………………….€. 1.500 mensili

—> n. 01 fascia/quota di assegno mensile alle gravi disabilità:

  • media intensità assistenziale………………………………€ 600 mensili

FNA 2016: con D.D. n. 184 del 24/11/2016 e successivo D.D. n. 188 del 29/11/2016 la Regione ha ripartito e liquidato euro 33.007.612,71 a favore degli Ambiti Territoriali secondo i medesimi criteri del riparto nazionale del FNA 2016 (ciascun Ambito Territoriale è tenuto a vincolare la quota minima del 60% sull’importo assegnato al pagamento di assegni di cura a favore dei disabili gravissimi così come individuati nel DD. 261/2016). Con Decreto Giunta Regionale  n. 214 del 22/12/16 “Cap. 7870. Impegno e liquidazione a favore degli Ambiti Territoriali. FNA 2016. D.G.R. n. 752 del 20/12/2016” ulteriori euro 64.387,29 sono liquidati a favore dei Comuni Capofila/Consorzi degli Ambiti Territoriali per arrivare al totale di euro 33.072.000,00 del FNA 2016, in modo da garantire nel 2017 la prosecuzione dei progetti integrati di Cure Domiciliari attivati ai sensi del DD 261/2016, con particolare riguardo al fabbisogno assistenziale delle persone con disabilità gravissima rilevato dalle UVI nel corso del 2016. L’erogazione degli assegni risulta oggi abbastanza regolare, ma non uniforme su tutto il territorio regionale perché per alcuni ambiti territoriali si registrano casi di ritardi. In base alle segnalazioni ricevute da Aisla (tramite Centro Ascolto) i casi di ritardo riguardano le aree di Caserta, Napoli e in qualche circostanza Avellino.
Report FNA 2016 al 04-05-2018
Rilevazione disabili gravissimi al 21-08-2017
Report beneficiari Assegni di Cura al 4-05-2018
…………………………………………………
03-10-2017: Dgr-n-610-del-03-10-2017  “Adozione delle schede progettuali di cui alla L. 22 giugno 2016, n. 112 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” – anno 2017″. Viene deliberato di adottare, per l’anno 2017, le schede progettuali allegate sub A) alla Dgr-n-610-del-03-10-2017 per formarne parte integrante e sostanziale, in attuazione dell’articolo 3 del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 23 novembre 2016. Per il 2017, il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare assegna alla Regione Campania l’importo di euro 3.868.300.

Il 40% per:  Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la “deistituzionalizzazione” di cui all’articolo 3, commi 2 e 3. Le azioni devono riprodurre e ricercare soluzioni e condizioni abitative, quanto più possibile, proprie dell’ambiente familiare. Come da programmazione 2016. Il 60% per: interventi di supporto alla domiciliari in soluzioni alloggiative dalle caratteristiche di cui all’articolo 3, comma 4;. Come da programmazione 2016. Tali risorse sono da considerarsi aggiuntive rispetto a quelle di provenienza FNPS, FRPS, sanitarie e per la vita indipendente che già impegnano le politiche sociali per la disabilità della Regione Campania.
FNA 2017: Con DD 138 del 17-5-2018 Regione Campania liquida 21.065.850 euro (18.618.350 pari al 50% del FNA 2017  + 2.447.500 pari al 50% del Fondo Regionale di cofinanziamento) a favore dei Comuni Capofila /Consorzi degli Ambiti Territoriali per proseguire nel 2018 il Programma Regionale per le persone con disabilità gravissima, tra cui malati di Sla, valutate dalle UVI. Previsto al momento un assegno unico di euro 1.200 mensili per tutti i beneficiari.Il Decreto di liquidazione fa riferimento all’incontro di concertazione sulle modalità di programmazione del FNA 2017  con le principali associazioni di tutela delle persone disabili  – tra cui AISLA Onlus rappresentata sul territorio da Pina Esposito presidente della Sezione di Salerno-Avellino-Benevento e delegata regionale per la Campania, Adele Ferrara presidente della sezione di Napoli e Antonio Tessitore presidente della sezione di Caserta – svolto in Regione lo scorso 19 aprile. In particolare 19.243.882,14 euro sono stati destinati ai Comuni Capofila degli Ambiti Territoriali  e 1.821.967,86 euro ai Consorzi degli Ambiti Territoriali (per i dettagli dei vari importi si veda l’allegato A del DD 132). Aisla si impegna a monitorare costantemente la situazione sul territorio affinché la puntuale erogazione degli assegni di cura sia garantita.

Altre provvidenze

Il fondo per la non autosufficienza in Emilia Romagna

Con il DGR 2068/04 alle persone affette da gravi disabilità veniva già erogato un assegno di €23,00 al giorno, tra cui gli ammalati di sla. (con un ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 34.000,00)
Un ulteriore contributo che si aggiunge all’assegno pari a €160,00 mensili, destinato alle famiglie che assumono con regolare contratto un assistente familiare. ( criteri stabiliti con DGR 1206/08 )
FNA2011: con DGR 1762/2011 è stato introdotto un nuovo livello dell’assegno di cura per le persone con gravissime disabilità, tra cui gli ammalati di sla, pari ad € 34,00 al giorno.
(con un ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 34.000,00)
FNA2013: uguale
FNA2014:con DGR 256 del 3 marzo 2014 per gravissime disabilità acquisite, tra cui gli ammalati di sla, ai fini dell’accesso dell’assegno di cura viene inserita una nuova soglia dell’ ISEE pari ad €55.000,00, riferita all’intero nucleo familiare.
Con decorrenza 1 dicembre 2014 DGR 1732/14 da € 35,00 a 45,00, l’assegno di cura alle persone con gravissime disabilità assistite al domicilio, tra cui gli ammalati di sla, che manifestano bisogni di assistenza particolari elevati nell’arco delle 24 ore (ventilazione artificiale, frequenti aspirazioni,presenta CVC…)
Sono in vigore 2 livelli di contribuzione giornaliera:
€ 23,00 per persone con gravissima disabilità acquisita,che si trovano in una situazione di totale non autosufficienza, di totale dipendenza e che necessitano di assistenza continua h24.
€ 45,00 come sopra indicato.
FNA2015, 2016: come sopra, importi inviariati, l’assegno di cura è stato regolarmente erogato.
Altre provvidenze

Il fondo per la non autosufficienza in Friuli Venezia Giulia

FNA2011, 2013, 2014, 2015, 2016: Fondo SLA
Destinatari: Possono beneficiare del contributo i malati di SLA che si trovano in una determinata condizione di gravità attestata con gli strumenti di valutazione propri dei Servizi territoriali e con un ISEE non superiore a 60.000 €.
Importi: L’entità degli importi varia da un minimo di 6.259 € a un massimo di 27.500 € annui, in relazione a gravità, ISEE e numero di figli a carico minori di anni 21.
Cumulabilità: Dal 2013 il contributo SLA non è cumulabile con i benefici del Fondo per l’autonomia possibile (FAP) e del Fondo gravissimi, fermo restando la possibilità per gli aventi titolo di optare per questi benefici qualora più favorevoli.
Fondo Gravissimi: L’entità del contributo è fissa e ammonta a 10.200 € annui, cumulabili eventualmente con il FAP fino a un massimo di 20.000 € annui.
FAP (cumulabile con gravissime disabilità)
Fasce ISEE — Fino a € 7500 – Classe 3 € 13.500 – Classe 4 € 22.000 — Da 7501 a 15000 – Classe 3 € 11.813 – Classe 4 € 19.250 — Da 15001 a 25000 – Classe 3 € 10.125 – Classe 4 € 16.500 — Da 25001 a 35000 – Classe 3 € 8.438 – Classe 4 € 13.750 — Da 35001 a 45000 – Classe 3 € 6.750 – Classe 4 € 11.000 — Da 45001 a 60000 – Classe 3 € 6.259 – Classe 4 € 10.200
Altre provvidenze

Il fondo per la non autosufficienza in Lazio

FNA 2011: 9.080.000 euro
STANZIAMENTO: 50% 2012 E 50% 2013
1) determinazione dirigenziale n. B08766 del 12 novembre 2012
2) determinazione n. B02653 del 25 giugno 2013
Importi:
I livello Deficit moderato 300 euro
II livello Deficit medio-grave 500 euro
III livello Deficit grave 1.200 euro
IV livello Deficit completo 2.000 euro
EROGAZIONE: 50% 2013 E 50% 2014
I fondi sono stati ripartiti secondo i vari Distretti socio-sanitari della Regione Lazio. I Distretti provvedono poi ad erogare il contributo ai pazienti.
 
FNA 2013: 23.952.500 euro
 
FNA 2014: 30.022.000 euro
STANZIAMENTO: 2014
– determinazione del 30 dicembre 2014 n. G19295,→ FNA 2014
EROGAZIONE: 2015 COPRE IN PARTE FABBISOGNO PRECEDENTI ANNUALITA’
 
FNA 2015: euro 35.217.000
STANZIAMENTO nel 2015
– determinazione del 31 dicembre 2015, n. G17471 (fa riferimento ad esercizio finanziario 2015) e delibera giunta regionale 585/2015 FNA 2015
EROGAZIONE: secondo quanto comunicato dalla Regione. DA LUGLIO 2016 si registrano casi di ritardi o di fondi insufficienti per i Distretti sociosanitari, che sono stati seguiti secondo la loro specificità dal Segretario regionale e da Aisla Roma. E’ stata segnalata alla Regione la dannosità del sistema degli “avvisi pubblici” che rallenta raccolta delle domande da parte di Uffici di Piano dei vari Distretti ed erogazione del contributo ai pazienti. Erogazione risulta regolare nei vari Municipi di Roma
 
FNA 2016: euro 35.217.000 di cui 40% per gravissime disabilità
Ripartizione Risorse Regionali: la D.G.R. 662/2016, ha finalizzato l’importo complessivo di euro 14.100.000,00 corrispondente alla riserva obbligatoria del 40% indicata dal decreto di riparto FNA (di cui sopra), di cui euro 9.870.000,00 a gravare sull’esercizio finanziario 2016 ed euro 4.230.000,00 a gravare sull’esercizio finanziario 2017.
Contributi erogati dai Distretti:
1) assegno di cura (per il paziente) da 800 euro a massimo 1.200 euro mensili (sulla base dei diversi interventi programmati, del contesto relazionale ed ambientale, del supporto riconducibile alla rete familiare e/o informale esistente, delle condizioni di autonomia finanziaria)
2) contributo di cura per il caregiver familiare 700 euro mensili. Entrambe le misure sono valide per un anno (vedi Linee guida regionali DGR 104/2017).
Il fondo è stato accantonato e reso disponibile, la somma è stata quindi coperta dalla risorse della Regione Lazio. Il fondo NON risulta ancora erogato. I Distretti hanno prima terminato erogazione del precedente fondo, poi sono usciti i bandi e avvisi pubblici dei vari Distretti, ma la situazione è a macchia di leopardo. A Roma fondo parte il giorno 1 marzo 2018.
A inizio novembre 2017 risulta erogata dalla Regione la quota del 70% del FNA per i gravissimi. Per quanto attiene gli importi relativi al saldo del 30% la conferma di impegno è avvenuta con determinazione n. G08551 del 19 giugno 2017 per tutti i distretti socio sanitari che avevano ottemperato, come previsto, alla comunicazione dei dati sugli utenti. A seguire, sono stati adottati i provvedimenti di liquidazione che, allo stato attuale, sono in lavorazione al bilancio (Per le ragioni indicate solo nei confronti di due distretti non c’è il provvedimento di liquidazione).
NOTA: somma regionale giunta ai Distretti nei mesi di maggio/giugno. Alcuni “avvisi pubblici” sono stati realizzati prima/dopo estate 2017.
30-05-2018: il Distretto del Lazio di Guidonia, sulla base di indicazioni pervenute dalla Regione Lazio (già precedentemente interpellata) in merito alla “continuità della prestazione” da garantire ai pazienti per l’accesso all’assegno/contributo di cura, conferma che per “continuità della prestazione” si intende, per coloro che già rientravano tra i beneficiari del precedente contributo (destinato solo alle persone affette da Sla, ex DGR 233/2012) l’accesso al nuovo contributo previsto per i disabili gravissimi (DGR 104/2017) e NON la somma economica (che invece passa dalla precedente agli attuali 800 euro). In teoria, la somma economica del contributo attualmente prevista ammonterebbe tra gli 800 e 1.200 euro mensili, ma il Distretto di Guidonia ha previsto per tutti i beneficiari la somma di 800 euro in modo da soddisfare le richieste pervenute, tenendo conto dei fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio. Per i pazienti Sla che attualmente non rientrano tra i beneficiari del contributo previsto, secondo i criteri della DGR 104/2017 (in pratica, chi si trova nel I e II stadio di malattia), il Distretto di Guidonia ha previsto che abbiano invece accesso al bando FNA (quindi un fondo diverso rispetto ai disabili gravissimi). Per quanto riguarda il territorio di Roma, in un Municipio è cominciata l’erogazione, quindi il contributo potrebbe essersi sbloccato.
Roma Capitale ha approvato la graduatoria unica cittadina degli aventi diritto all’erogazione dei benefici economici (assegno di cura e contributo familiare) in favore di persone in condizioni di disabilità gravissima, previsti dal Decreto Ministeriale 26 settembre 2016, tra cui le persone con Sla (Determinazione Dirigenziale n. 1762 del 29/05/2018). I benefici economici saranno erogati dai Municipi territorialmente competenti agli aventi diritto (assegno di cura per un importo mensile di 800 euro e del contributo di cura per il caregiver familiare, per un importo mensile di 700 euro).  Le domande accolte fino a questo momento sono 834. La graduatoria resta aperta ed è quindi possibile continuare a presentare domande: verrà garantito un aggiornamento mensile dal Dipartimento Politiche Sociali, in relazione alle nuove richieste che i cittadini possono presentare presso i Municipi di appartenenza.
22 AGOSTO:Roma Capitale la pubblicato la graduatoria integrata unica cittadina di luglio/agosto per l’erogazione dei benefici economici in favore di persone in condizioni di disabilità gravissima. Secondo quanto riportato, altri 11 utenti sono stati inseriti nella graduatoria, in base alla quale 290 nuove domande erano state accolte. Lo ha stabilito il Dipartimento Politiche Sociali con Determinazione Dirigenziale n. 2622 del 22/08/2018. Confermato che il sostegno sarà erogato dal Municipio territorialmente competente alla persona avente diritto, nei limiti dei trasferimenti regionali (assegno di cura per un importo mensile di € 800 e del contributo di cura per il caregiver familiare, per un importo mensile di € 700). La graduatoria per l’ottenimento dei benefici rimane aperta e verrà aggiornata costantemente dal Dipartimento Politiche Sociali, sulla base delle nuove domande che i cittadini possono presentare presso i Municipi d’appartenenza.

 
Altre provvidenze

Il fondo per la non autosufficienza in Liguria

FNA2011:
500 – 800 – 1.000 – 1.200 euro mensili in base alla stadiazione
Dal 2012 al 2017 per le persone con Sla previste tre stadiazioni con tre diversi importi (500-800-1.000 euro  a cui poteva essere aggiunto un ulteriore contributo di 200 euro per ragioni socio-economiche). I pazienti hanno sempre percepito tali somme senza interruzioni sul territorio di tutte le ASL.
FNA 2016: dall’inizio del 2018 è in vigore la Delibera 137 del 9.11.2017 di Alisa, Azienda Ligure Sanitaria che fa riferimento al FNA 2016 e prevede un’unica fascia di contributo per i malati gravissimi, comprese le persone con Sla,  di 1.200 euro (anche se la delibera recita “fino a 1.200 euro”). Queste nuove norme saranno applicate alle nuove diagnosi, mentre  i pazienti valutati con il criterio delle delibere precedenti verranno rivalutati (in gran parte questo è già avvenuto) e dove si è riscontrerà un aggravamento tale da farli considerare gravissimi percepiranno l’importo di 1.200 euro. I pazienti il cui decorso di malattia risulterà stazionario  continueranno a percepire la somma già attribuita.  La delibera 137 di Alisa fa riferimento alle delibere precedenti n. 446 del 27.3.2015 “Delibera quadro – Sistema integrato sociosanitario per la disabilità”e la n. 1298 del 30.12.2016 “Modifica del Sistema di misurazione e valutazione della performance”.
Altre provvidenze

Il fondo per la non autosufficienza in Lombardia

FNA2011:
– 500 euro Stadiazione B
– 1.500 euro Stadiazione C
– 2.500 euro Stadiazione D
FNA2013:
– 1.000 euro stadiazioni C-D + eventuali 800 euro a carico del Comune
FNA2014:
– 1.000 euro stadiazioni C-D + eventuali 800 euro a carico del Comune
FNA 2015
in regolare erogazione: 1000 + eventuali 800 euro a carico dei Comuni. Alcune criticità sulla misura B2 non sempre riconosciuta
FNA 2016:
– 1.000 euro stadiazioni C-D (Non prevista cumulabilità con Misura B2). La Lombardia inverte la percentuale, destinando il 60% ai gravissimi.
 FNA 2017: con seduta del Consiglio Regionale numero 253 del 18 dicembre 2017 si è stabilito che ad integrazione della MISURA B1 =>

  • Erogazione di Buono mensile di € 500, dal 1° gennaio 2018 al 31 ottobre 2018, a sostegno dell’assunzione di personale di assistenza per alleggerire il carico assistenziale del caregiver familiare
  • Destinatari: Persone in condizione di gravissima disabilità (quelle già stabilite dal DM FNA 2016 e riportate nella DGR n. 5940/2016 Programmo Operativo Regionale FNA 2016):
    • con figli minori o con età inferiore ai 25 anni, studente
    • con ISEE familiare inferiore o uguale a € 50.000
  • Stima destinatari: circa 300 persone con disabilità gravissima, di cui circa 220, già in carico alla Misura B1 FNA 2016 al 31 ottobre 2017, che dal debito informativo regionale risultano avere un figlio minore o con età inferiore ai 25 anni
  • Risorse allocate: € 1.365.075 . La Giunta Regionale della Lombardia, con Deliberazione N° X / 7856 del 12/02/2018 ha approvato il “PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE A FAVORE DI PERSONE CON GRAVISSIMA DISABILITÀ E IN CONDIZIONE DI NON AUTOSUFFICIENZA E GRAVE DISABILITÀ DI CUI AL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2017”.
  • Misura B1 (disabilità gravissime): buono mensile FNA di € 1.000 (prestazioni sociali assicurate dal caregiver familiare e/o da assistente familiare impiegato con regolare contratto) a cui in base agli esiti della valutazione multidimensionale e del Progetto Individuale di Assistenza può eventualmente essere aggiunto un Voucher socio sanitario mensile fino ad un massimo di € 360 a favore di persone adulte e fino ad un massimo di € 500 per i minori. In più, nei casi specifici previsti da DGR n. 7549/2017 c’è anche Buono mensile Misura-integrativa regionale di € 500.

BREAKING NEWS: Quattro milioni e seicento mila euro sono stati messi a disposizione, da Regione Lombardia, sulla Misura B1, per gli oltre 5700 disabili gravissimi in carico al 30 giugno 2018. QUI TUTTI I DETTAGLI

    • Misura B2 (disabilità gravi o non autosufficienti): buono sociale mensile, anche a diversa intensità, finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare fino ad un importo massimo di € 800 e/o le prestazioni di assistente familiare impiegato con regolare contratto, prevedendo un importo compreso tra € 400 e € 800.
  • un buono sociale mensile fino ad un massimo di € 800 per sostenere progetti di vita indipendente di persone con disabilità fisico‐motoria grave o gravissima, con capacità di esprimere la propria volontà, di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Le persone con disabilità gravissima, beneficiarie della Misura B1, possono beneficiare anche del Buono a sostegno di progetti per la vita indipendente.

Altre provvidenze

Il fondo per la non autosufficienza nelle Marche

FNA2011: La Regione Marche avendo già istituito e riconosciuto nel 2009 un fondo regionale per i malati SLA pari a € 300,00 mensili ha determinato di erogare un contributo pari ad
€ 533,00= per i pz. Non tracheo ed
€ 700,00 per i pz. Tracheo
spalmando le disponibilità del FNA 2011/2012 su più anni non avendo conferma che il Fondo potesse essere riconfermato
In questo modo hanno coperto anche tutto il 2013.
FNA 2013: Utilizzato disponibilità FNA 2013 (Vedi DGR 1106/2014) per interventi di assistenza indiretta (mai rendicontati anche se più volte richiesto alla Regione)
FNA 2014: erogati fondi sino a dic. 2015 secondo modalità FNA 2011/2012 ed interventi assistenza indiretta (vedi delibera 1274/17.11.2014
FNA 2015: FNA 2015 deliberato a novembre2015 e mai erogato. Da Genn/Giu 16 le famiglie non ricevono più i contributi.
2016: Aisla denuncia alla procura della Repubblica che dal mese di gennaio 2016 sono stati bloccati i mandati di pagamento relativi agli FNA 2015, stanziati con delibera n. 1042/23.11. A seguito solleciti e denuncia media la Regione ha stabilito un’erogazione (da lug/ago16) in unica tranche a titolo di anticipo da parte ASUR (Agenzia Sanitaria Unica Regionale) su FNA 2016.
FNA 2016: Con la delibera DGR 1578/2016 – Interventi a favore di persone con disabilità gravissime – Assegnazione e liquidazione della somma di € 900.000,00 all’ASUR Marche per il riconoscimento del lavoro di cura dei caregiver attraverso l’incremento del contributo alle famiglie per l’assistenza a persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica e anticipo avvenuto anno scorso da parte dell’ASUR della somma di € 800.000,00= per coprire FNA 2015
€ 533,00= per i pz. Non tracheo
€ 700,00 per i pz. Tracheo
A questi si aggiungono i contributi regionali come da DGRM n.234/2017, pari a 300 euro mensili per le persone in possesso di diagnosi definitiva o probabile di SLA.
FNA 2017: con DGR1120/2017 vengono stanziati euro 2.796.000 da ripartire secondo le scale di valutazione del Decreto Ministeriale (€ 2.260.000,00 quota in anticipazione del Fondo Nazionale per le non Autosufficienze 2017 ed € 536.000,00 fondi regionali).
19 marzo 2018: Con DGR0312_18  “Intervento di sostegno alle famiglie  con persone  affette da sclerosi laterale  amiotrofica (SLA) Criteri di attuazione anno 20 18 Regione Marche stanzia 380mila euro come prima quota delle risorse stanziate per il 2018 dalla giunta regionale per gli interventi a sostegno alle 150 famiglie marchigiane con persone affette da Sla in carico attualmente ai servizi (bilancio di pre­visione 2018/2020 annualità 2018,  Fondo Sanitario Indistinto anno 2018). Il provvedimento definisce anche i criteri di attuazione. Il contributo regionale concesso alle famiglie ammonta a 300 euro mensili dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018, per gli utenti già beneficiari della misura, previa verifica della permanenza dei requisiti richiesti. Per i nuovi utenti il contributo verrà calcolato per il numero di mesi o frazione di esso che dalla data di presentazione dell’istanza al 31 dicembre 2018. L’Asur provvederà alla liquidazione del contributo ai destinatari con percorsi amministrativi semplificati per agevolare al massimo l’utente.
17 aprile 2018: Integrate le risorse a sostegno delle famiglie con persone affette da sclerosi laterale amiotrofica. La Giunta regionale delibera di stanziare 900 mila euro per l’anno 2018, risorse integrative necessarie per supportare il malato e la famiglia che lo assiste. Attualmente nelle Marche ci sono in carico ai servizi circa 150 malati. Lo stanziamento regionale è rivolto alle famiglie di persone affette da Sla per l’assistenza al congiunto nella propria casa favorendone la permanenza, in considerazione anche delle istanze presentate da Aisla.
Altre provvidenze

Il fondo per la non autosufficienza in Molise

FNA 2013. sono stati assegnati 1.897.000 euro, di cui 1,4 milioni da suddividere tra i malati di SLA ed i pazienti affetti da patologie invalidanti individuate a livello nazionale. Programma attuativo “per la persone in condizioni di dipendenza vitale da assistenza continua e vigile e minori con grave disabilità residenti nella regione Molise – Approvazione (DGR n.434 del 06/09/2013)

FNA 2014: sono stati assegnati 2.346.000 euro per il fondo Non Autosufficienza (almeno 938.400 euro, il 40%, per gli interventi di assistenza domiciliare diretta e indiretta a favore delle persone in condizione di disabilità gravissima, incluse quelle affette da sclerosi laterale amiotrofica, come da Accordo approvato dalla Conferenza unificata Governo, Regioni e Province Autonome e Autonomie Locali – Repertorio Atti n. 101/CU del 05/08/2014)

DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE DEL 17.11.2014 N. 603 “PROGRAMMA ATTUATIVO – INTERVENTI PER LE PERSONE IN CONDIZIONI DI DISABILITÀ GRAVISSIME RESIDENTI NELLA REGIONE MOLISE”. AMMISSIONE PAZIENTI. Modificata ed integrata con deliberazione di Giunta Regionale del 20.03.2015, n.128

Con Determinazione n. 4990 del 17 ottobre 2016, la Regione Molise ha provveduto a liquidare il terzo e quarto trimestre dei fondi FNA 2014, destinati ai disabili gravi e gravissimi per il pagamento alle 426 famiglie interessate del contributo pari ad € 2.400, ovvero 400 euro al mese, per il periodo da novembre 2015 a maggio 2016 (trimestri dicembre 2015/febbraio 2016 + marzo/maggio 2016). Le strutture comunali sono state allertate affinché possano provvedere ad emettere i mandati di pagamento non appena i fondi saranno disponibili nelle casse dei Comuni stessi. Si tratta dell’ultima tranche dei complessivi 2,4 milioni di euro circa, previsti dal riparto FNA 2014.

FNA 2015: sono stati assegnati 2.691.000 euro, di cui almeno 40% (1.076.400 euro), per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima, ivi inclusi quelli a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica. Deliberazione Giunta Regionale 26 aprile 2016 n. 163. Programma attuativo “Azioni ed interventi in favore delle persone in condizioni di disabilità grave e gravissime” e Disciplinare: approvazione. (Molise, BUR 16 maggio 2016, n. 18).

FNA 2016: sono stati assegnati 2.691.000 euro, di cui almeno 40% (1.140.000 euro), per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima, ivi inclusi quelli a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica, ed 760.000 euro come contributo per il caregiver.

Deliberazione Giunta Regionale 20 gennaio 2017 n. 13 Fondo Nazionale non autosufficienza 2016. Programma attuativo “interventi e servizi assistenziali in favore delle persone non autosufficienti e pazienti con disabilità severa”. Approvazione. (Molise, BUR 1° febbraio 2017, n. 3) SCARICA LA DGR 20 GENNAIO 2017

Ai pazienti affetti da SLA viene garantita la sola assistenza domiciliare mediante il sostegno economico al care giver, qualora richiesta, con le modalità stabilite nel corso dell’esecuzione del precedente Programma loro dedicato di cui alla Deliberazione di Giunta Regionale del 9 gennaio 2012, n. 7, oppure la concessione di uno degli altri benefici previsti per persone in condizioni di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere sociosanitario nelle 24 ore, 7 giorni su 7, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche,sulla base della preferenza espressa. Gli ATS garantiscono per i pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica la continuità assistenziale quando già inseriti nei precedenti Programmi, nonché la presa in carico delle nuove istanze. Il sostegno economico, garantito per il care giver, quantificato in € 400,00 mensili, ad eccezione delle persone affette da SLA per le quali restano vigenti le modalità di quantificazione dell’importo spettante stabilite dal precedente programma loro dedicato (da un minimo di € 300,00 ad un massimo di € 700,00 sulla base del carico assistenziale), viene liquidato accertata la permanenza dei requisiti (esistenza in vita e permanenza presso il proprio domicilio) con cadenza trimestrale. In caso di ricovero del paziente in struttura ospedaliera, extraospedaliera o struttura socio sanitaria, assistenziale o riabilitativa, per un periodo continuativo superiore a trenta giornate l’erogazione del contributo è interrotta.

L’ATS corrisponde per il ricovero di sollievo presso una struttura individuata dai familiari, attrezzata per garantire le cure necessarie, la quota sociale fino ad un importo massimo di € 38,00 al giorno, a carico del  FNA 2016 per un periodo continuativo di 15 giorni (€ 570,00 complessive). L’60% dell’importo riconosciuto è concesso a titolo di anticipazione ed il 40% a saldo, previa acquisizione della documentazione comprovante la spesa sostenuta.

FNA 2017: Con provvedimento del Servizio regionale competente, il 06 agosto 2018 il presidente di Regione Molise Donato Toma comunica che  è stata disposta la liquidazione del Fondo per la non autosufficienza per l’anno 2017 a favore degli Ambiti territoriali sociali per consentire, a completamento delle procedure di valutazione, l’erogazione ai cittadini aventi diritto del contributo di 400 euro mensili per i care giver o la fruizione delle prestazioni di assistenza domiciliare. In totale vengono liquidate, e materialmente accreditate ai Comuni capofila dei sette Ats molisani, risorse per oltre 2,5 milioni di euro che potranno essere trasferite, all’atto dell’approvazione delle relative graduatorie, alle persone non autosufficienti per il periodo 1° giugno 2018-31 maggio 2019, nonché alle famiglie i cui figli minori vengano inseriti in un percorso di autonomia e ai soggetti gestori dei Centri socio-educativi per diversamente abili. Secondo quanto dichiarato dal presidente Toma vengono così superate le  criticità registrate soprattutto con il programma 2016, i cui stanziamenti non sono ancora stati erogati agli Ambiti, in quanto imbrigliati nei tecnicismi del bilancio regionale. Con un ulteriore provvedimento dello stesso Servizio regionale sono state liquidate, sempre agli Ambiti territoriali, le somme riferite al primo trimestre (giugno/agosto 2018) assegnate ai 26 malati di SLA, che beneficiano di un programma dedicato all’interno del Fondo per la non autosufficienza.

FNA 2018. Con deliberazione n. 165 del 20 maggio 2019 la Giunta Regionale ha approvato il programma attuativo “FNA 2018 – INTERVENTI IN FAVORE DI PERSONE IN CONDIZIONI DI DISABILITÀ GRAVE E GRAVISSIMA ASSISTITE A DOMICILIO”.

Altre provvidenze

Il fondo per la non autosufficienza in Piemonte

FNA 2011:
440 – 1.100 – 1.350 – 2.000 euro mensili in base alla stadiazione
FNA 2013:
440 – 1.100 – 1.350 – 2.000 euro mensili in base alla stadiazione
FNA 2014:
440 – 1.000 – 1.400 – 1.650 – 2.000 euro mensili in base alla stadiazione
FNA2015: In regolare erogazione 440 – 1.000 – 1.400 – 1.650 – 2.000 euro mensili in base alla stadiazione. Con DGR 30 maggio 2016, n. 39-3394 è stata assegnata la somma di € 400.000 per il superamento delle linee d’attesa.
FNA 2016: con Deliberazione della Giunta Regionale 28 novembre 2016, n. 25-4271 “Fondo nazionale per le non autosufficienze per l’anno 2016. Assegnazione risorse a sostegno della domiciliarita’ in lungoassistenza a favore delle persone non autosufficienti per un ammontare complessivo di euro 31.317.000,00” è stata assegnato importo pari a € 3.600.000 a copertura dell’assegno di cura a sostegno della domiciliarità dei malati di SLA secondo DGR 24 novembre 2014, n. 39-640.
FNA 2017: con Deliberazione della Giunta Regionale 15 dicembre 2017, n. 71-6176 “Fondo nazionale per le non autosufficienze per l’anno 2017 e risorse regionali integrative. Iscrizione fondi statali ed assegnazione risorse a sostegno della domiciliarità in lungoassistenza a favore delle persone non autosufficienti per un ammontare complessivo di euro 39.987.720,00” è stata assegnato importo pari a € 3.600.000 a copertura dell’assegno di cura a sostegno della domiciliarità dei malati di SLA secondo DGR 24 novembre 2014, n. 39-640.
La Regione invita le Aziende sanitarie regionali  a non interrompere i progetti di continuità assistenziale per i malati di Sla e per le loro famiglie e ad anticipare i contributi previsti dalla normativa, in attesa che il decreto relativo all’erogazione del Fondo venga firmato dai Ministri competenti e si proceda all’accertamento delle risorse destinate alla Regione. La Regione provvederà, non appena possibile, al riparto del Fondo per le non autosufficienze per l’anno 2018 e fornirà alle Aziende sanitarie gli indirizzi per la successiva imputazione e copertura delle spese. Erogazione regolare degli importi, come sopra  440 – 1.000 – 1.400 – 1.650 – 2.000 euro mensili in base alla stadiazione.
FNA 2018: La Regione conferma anche per il 2019 l’erogazione degli assegni di cura per le prestazioni domiciliari in lungoassistenza a favore delle persone non autosufficienti. Gli assessori alla Sanità, Antonio Saitta, e alle Politiche sociali, Augusto Ferrari, hanno autorizzato i direttori delle Asl Città di Torino, Valerio Alberti, e TO3, Flavio Boraso, a proseguire nell’erogazione di assegni e prestazioni, in modo da scongiurare ogni possibile interruzione del servizio, ed evitare disagi ai cittadini pregiudicando ulteriormente la situazione di persone in condizione di non autosufficienza. Analoga indicazione è stata data a tutte le Aziende sanitarie locali per garantire la prosecuzione dei progetti di continuità assistenziale, a favore dei malati di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e delle loro famiglie, in attesa del riparto del Fondo per le non autosufficienze per il 2019.
Altre provvidenze

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