Giornata Mondiale della Terapia Occupazionale: fondamentale la presa in carico per la persona con SLA
In occasione della Giornata Mondiale della Terapia Occupazionale, celebriamo il contributo inestimabile di questa figura professionale, fondamentale per migliorare l’autonomia e la qualità di vita delle persone con SLA. Il lavoro dei Terapisti Occupazionali rappresenta un pilastro essenziale nel percorso di cura e assistenza e richiede interventi personalizzati e un approccio mirato per affrontare le difficoltà quotidiane.
Questa giornata ci offre l’opportunità di riconoscere il valore del Terapista Occupazionale, una figura dedicata al sostegno dell’indipendenza e dell’inclusione delle persone con disabilità, in grado di accompagnarle in un percorso che punta al recupero delle funzioni e all’adattamento delle attività in tutti gli ambiti di vita.
Nel percorso di cura e sostegno delle persone con SLA, la figura del Terapista Occupazionale (TO) riveste un ruolo cruciale. Con l’obiettivo di ottimizzare l’autonomia e la qualità di vita della persona, il TO si adopera per aiutare la persona ad affrontare la quotidianità, sia nell’ambito lavorativo che domestico e nel tempo libero. Attraverso strategie mirate e personalizzate, il terapista occupazionale facilita l’uso di supporti tecnologici, identifica barriere architettoniche e sociali da rimuovere e adatta le attività in base alle necessità della persona, modificando l’ambiente fisico e sociale per permettere una maggiore partecipazione. Inoltre, supporta la persona con SLA nell’utilizzo del comunicatore oculare, fondamentale per le persone che perdono la capacità di parlare.
Il TO opera su indicazione medica e in collaborazione con altre figure socio-sanitarie in un approccio multidisciplinare. Il terapista occupazionale non solo assiste nella scelta di ortesi e ausili, ma promuove anche modifiche dell’ambiente domestico, educando la famiglia e la comunità su come creare un contesto più inclusivo ed accessibile.