Friuli-Venezia Giulia: nuovo Regolamento FAP relativo i contributi per le persone non autosufficienti
Dal 1° gennaio 2024 sono cambiate le politiche di assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti in Friuli-Venezia Giulia. Grazie all’approvazione del regolamento FAP DPReg n. 214/2023, i contributi per il sostegno delle disabilità si presentano in una veste rinnovata, promettendo una maggiore efficacia e un supporto più mirato.
Il Fondo per l’Autonomia Possibile (FAP) è un sostegno fondamentale per favorire la cura e l’assistenza a domicilio delle persone non autosufficienti, comprese coloro affetti da gravi e gravissime disabilità.
Per le persone con SLA e le loro famiglie è dedicato l’Assegno Gravissima Disabilità (AGD), gestito dall’Amministrazione regionale tramite gli Enti Gestori degli Ambiti territoriali che si propone di favorire la cura e l’assistenza a domicilio delle persone in condizione di gravissima disabilità. Infatti, la persona con SLA, soprattutto se in condizione di dipendenza vitale, richiede un’assistenza integrata, continua e specializzata, 24 ore su 24.
Il contributo principale, previsto dall’articolo 9 del nuovo regolamento, è l’Assegno Gravissima Disabilità (AGD), il cui importo annuo varia in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Questo va da un massimo di €24.000 ad un minimo di €10.704, con ulteriori incrementi in presenza di figli a carico senza obbligo di rendicontazione. La soglia ISEE è di €60.000. Si tratta dell’intervento che sostituisce gli ex fondi gravissimi e SLA ed è dedicato al sostegno a domicilio delle persone con gravissima disabilità in situazione di bisogno assistenziale a elevata intensità.
Il livello di gravità viene accertato dai Servizi territoriali con appositi strumenti valutativi.
Per richiedere il contributo, le persone o i loro familiari possono segnalare i bisogni assistenziali ai Servizi Sociali dei Comuni, ai distretti sanitari o al punto unico d’accesso del proprio territorio. Successivamente, i Servizi territoriali si occupano di valutare i casi e, se necessario, sviluppare un progetto personalizzato, incluso il possibile accesso al contributo FAP, nel rispetto dei limiti di bilancio disponibili.
La Regione Friuli-Venezia Giulia ha istituito misure specifiche per supportare i cittadini con disabilità grave, conformemente al riconoscimento previsto dall’articolo 3, comma 3 della legge 104/92. Tra queste misure vi sono l’Assegno per l’Autonomia (APA) e il Contributo per l’Aiuto Familiare (CAF).
L’APA è un sostegno economico destinato alle persone anziane o con disabilità grave che si trovano in condizioni di non autosufficienza. L’ISEE del nucleo familiare deve essere inferiore a €30.000 e il livello di gravità della disabilità viene valutato dai Servizi territoriali. Gli importi annuali dell’APA variano da un minimo di €1.620 a un massimo di €6.204, a seconda della gravità e dell’ISEE, e l’assistenza concessa deve essere rendicontata per almeno il 50% dell’importo ricevuto.
Il CAF è un beneficio economico volto a sostenere le famiglie che assistono persone anziane o con disabilità grave in condizioni di non autosufficienza, impiegando addetti all’assistenza familiare con regolare contratto di lavoro. Anche in questo caso, il livello di gravità della disabilità viene determinato attraverso strumenti valutativi dei Servizi territoriali e la soglia ISEE è pari a €30.000. Gli importi annui del CAF variano, in base alla gravità della situazione, all’ISEE e al numero di ore settimanali dedicate all’assistenza, oscillando tra un minimo di €2.892 e un massimo di €12.000. È importante sottolineare che l’intervento fornito tramite il CAF è soggetto a rendicontazione completa.
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