La voce roca e sciupata e i testi profondi di chi la vita l’ha vissuta davvero, colpiscono addirittura la bibbia del rock&roll, il Rolling Stones Magazine che descrive il suo stile come unico perché oscilla tra tormento e tenerezza, un mix di country, folk e blues.
In Italia per presentare il suo nuovissimo disco Come Hell Or High Water, il quindicesimo della sua carriera, è grazie all’Associazione ADMR (Amici per la Diffusione della Musica Rock) e al Comune di Chiari, che Malcolm Holcombe salirà sul palco del Salone Marchettiano di Chiari, a favore di AISLA Brescia, sabato 1 dicembre alle ore 21.
Quella di Malcolm Holcombe è una storia da film: cresce a Weaverville, un paesino dei monti Appalachi, nella Carolina del Nord, tra boscaioli e vicini che suonano la chitarra elettrica davanti a casa. È un appassionato di programmi musicali televisivi, così la madre gli compra al supermercato una chitarra e un libro di accordi. Rimasto orfano di entrambi i genitori quando era ancora giovane, la musica è stata la sua terapia per superare quelle perdite. In cerca di lavoro, si trasferì nella culla del country, a Nashville, lavorando in uno dei principali locali della città, il Douglas Corner. Ogni sera sul palco sfilavano i migliori e Holcombe era lì, ma in cucina: lavorava, sì, ma come lavapiatti. Quando gli capitava l’occasione, però, agguantava il microfono e gli avventori rimanevano letteralmente conquistati dalla sua voce grezza e dal suo stile innovativo e carico di blues e di soul.
Ma i veri generi sono altri e Holcombe appartiene, a pieno titolo, a quello dei beautiful losers (belli e perdenti), il cui punto di riferimento fu lo scrittore Leonard Cohen. Per musicisti come Holcombe, che vivono on the road, alla ricerca del prossimo locale dove esibirsi, il grande successo internazionale non è mai arrivato anche perché è sempre stato un personaggio lontano dalle maglie della discografia mainstream.
Di lui si accorsero, tardi, gli executive di una grande casa discografica: ha già trentanove anni quando esordisce con A far cry from here, ma la fortuna non era dietro l’angolo. Un secondo disco viene presto accantonato e il cantautore precipitò nella depressione e nell’alcolismo.
Ci vollero alcuni anni per la sua rinascita, grazie a una manciata di lavori autoprodotti che accrebbero il culto nei suoi confronti ma, nonostante ciò, Malcolm Holcombe resta sempre un beautiful loser.
Se ancora non l’avete visto esibirsi dal vivo, non potete perdervelo!
Ma, attenzione: solo 100 posti disponibili.
Consigliata la prenotazione e l’ingresso è ad offerta libera ed i fondi raccolti sono dedicati alla sezione AISLA di Brescia, nata nel 2008 come “azione di reazione” di Paolo Marchiori alla SLA. Grazie alla sua determinazione ad oggi può contare sul supporto di 15 volontari attivi su tutta la provincia bresciana ed è il punto di riferimento per oltre 100 persone affette da SLA e per le loro famiglie.
MALCOLM HOLCOMBE DEDICA IL CONCERTO A FRANCO MAZZOTTI
(ricordo liberamente tratto da: Lombardia Press.it)
A pochi giorni dalla scomparsa di Franco Mazzotti.
Franco ha combattuto finché ha potuto sapendo purtroppo che non esistono ad oggi cure che possano garantire una guarigione.
Franco ha creato insieme a Maurizio Mazzotti nel 1996 l’ADMR ( fu proprio lui a darne il nome ). Grandissimo cultore di rock, profondo conoscitore di tutto il movimento musicale avendo fin da ragazzino, cominciato ad amarlo.
A lui spettava il compito di presentare tutti i concerti. Dopo la sua morte, un abitudinario dei nostri concerti, ha sostenuto che spesso le sue presentazioni erano più rock dei concerti stessi.
Grande uomo nella vita, buono, generoso, sempre disponibile. Impossibile arrabbiarsi con lui.
Nonostante fosse malato, lui era presente e i suoi occhi parlavano, confortavano, comunicavano ed aiutavano. Come è stato in tutta la sua vita. Un uomo per gli altri.
Dove: Chiari (BS), Salone Marchettiano. Via Ospedale Vecchio, 10
Quando: Sabato 1 dicembre 2018, inizio live ore 21.00
Biglietti Ingresso ad offerta libera a favore di Aisla Onlus
Prenotazione: cell. 3493589244 – maurizio.mazzotti61@gmail.com