Esonero contributivo per l’assunzione di badanti: il nuovo bonus per le famiglie che assistono anziani non autosufficienti
E’ arrivato il bonus badanti 2024. Ma attenzione, non è per tutti. Questa agevolazione è stata pensata per coloro che accudiscono anziani malati o che necessitano di assistenza costante. Ma per accedere al bonus, bisogna conoscere i requisiti specifici.
Il decreto legge del 26 febbraio 2024 ha sbloccato il finanziamento del bonus badanti per il lavoro domestico, pari a 137 milioni da destinare per il periodo dal 2024 al 2028. Grazie a questa opportunità, potrai ricevere un’esenzione fino a 3000 euro all’anno se deciderai di assumere badanti per anziani di almeno 80 anni, i quali siano stati dichiarati non autosufficienti e ricevano l’indennità di accompagnamento.
Ma attenzione, affinché il bonus possa essere usufruito, ci sono alcune restrizioni. Solo chi rientra nei parametri specificati può beneficiare della decontribuzione al 100% per i versamenti INPS e INAIL. Inoltre, l’ISEE non deve superare i 6mila euro.
Le richieste per il bonus biennale potranno essere effettuate a partire dal 1° aprile 2024, fino a dicembre 2025. Il bonus è valido sia in caso di prima assunzione che di trasformazione in un contratto a tempo indeterminato, a patto che il rapporto tra badante e famiglia non sia terminato da almeno sei mesi. Tieni a mente che l’assunzione di parenti o affini è valida solo se la persona da assistere è non vedente o ha un’invalidità totale o molto grave.
In poche parole, questo bonus rappresenta un’opportunità molto allettante per coloro che sono impiegati nel settore dell’assistenza agli anziani. Non lasciarti scappare questa occasione!
La misura di cui stiamo parlando rappresenta un passo importante nella realizzazione degli obiettivi del PNRR e non a caso, pochi giorni fa, ne è stata approvata la sua implementazione in una riunione del Consiglio dei Ministri, dissipando ogni dubbio sulla sua imminente messa in atto.
Ecco quindi le prime anticipazioni sul bonus di assunzione per badanti, a chi è destinato e i suoi limiti e condizioni.
Come riportato nel comunicato ufficiale diffuso alla fine della riunione del Consiglio dei Ministri, il bonus di assunzione per badanti 2024 nasce con l’obiettivo di:
migliorare le prestazioni di assistenza e cura nei confronti delle persone non autosufficienti;
promuovere la regolarizzazione del lavoro di cura svolto a domicilio.
In definitiva, l’iniziativa vuole contrastare il lavoro nero, particolarmente diffuso nel lavoro domestico.
Tuttavia, l’ammissibilità al bonus è piuttosto limitata a causa di requisiti rigorosi. Il nuovo bonus di assunzione per badanti 2024 sarà destinato alle famiglie che assumono o regolarizzano badanti per garantire la cura di anziani:
- di età superiore agli 80 anni;
- non autosufficienti;
- che percepiscono l’indennità di accompagnamento.
Non solo ci sono requisiti specifici per il datore di lavoro, ma sono anche piuttosto restrittivi. In particolare, il datore di lavoro deve far parte di un nucleo familiare con un Isee inferiore a 6.000 euro e assumere la badante con un contratto a tempo indeterminato o trasformare un contratto a tempo determinato in uno a tempo indeterminato. Inoltre, il contratto deve essere redatto in piena conformità alle leggi vigenti e specificare le mansioni di assistente familiare, che spesso riguardano la cura di anziani particolarmente fragili.
Ma quanto è conveniente il bonus assunzioni badanti 2024? Si parla di un esonero contributivo biennale, il cui importo massimo è pari a 6.000 euro, e la richiesta potrà essere presentata dal primo aprile al 31 dicembre 2025. Presto verrà pubblicato il DDL sulla Gazzetta Ufficiale, mentre l’istituto di previdenza fornirà tutti i dettagli sulle modalità di richiesta del bonus.
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