Da un legame profondo, il gesto di solidarietà di Graziano
Questa storia è il racconto di un’amicizia profonda tra Graziano e Fabrizio. Due cugini, con un legame indissolubile.
Fabrizio, che di professione era un Vigile Urbano di Milano, era un artista a tutto tondo: scrittore, cabarettista, cantautore, artista del teatro canzone. Ha pubblicato diversi romanzi. Scopre nel 2013 di avere la SLA. Durante un ricovero nel Centro Clinico NeMO Fabrizio e Graziano hanno l’idea per un nuovo romanzo. La SLA nel caso di Fabrizio avanza veloce e gli concede solo di arrivare a metà stesura. L’ultimo suo giorno affida a Graziano il compito di portarlo a termine.
“Fabrizio era una persona affascinante, una mente brillante. Quando faceva cabaret riusciva a tenere il palco in maniera naturale. Non amava essere sotto i riflettori, per lui era un hobby, si divertiva”, ha commentato Graziano.
Graziano, ingegnere, alpinista e pittore, si è talmente appassionato alla stesura del romanzo che decide di scrivere altri tre libri. La scelta di Graziano di rinunciare a favore di AISLA dei proventi rivenienti dai diritti di stampa dell’ultimo libro, “Il numero maledetto”, rappresenta non solo un omaggio all’amico fraterno Fabrizio, ma anche un atto di solidarietà verso tutte le persone affette da SLA.
Con gratitudine, celebriamo questo dono che contribuisce a dare speranza e sostegno alla comunità di chi affronta la malattia ogni giorno.