Sono giorni difficili per il nostro Paese. Chiamano tutti noi alla responsabilità di comportamenti e scelte che non avremmo mai pensato di dover assumere.
Questo periodo è ancora più delicato per le nostre famiglie, ciascuna nella sua diversità di situazione e indirizzo, ma accomunate da un diffuso senso di confusione per via della quantità d’informazioni che stanno circolando attraverso tutti i canali di comunicazione.
Sono pervenute dalla nostra comunità, infatti, molte richieste di chiarimento sui comportamenti da adottare per affrontare l’emergenza coronavirus.
Abbiamo raccolto e sottoposto le domande agli esperti della nostra Commissione Medico Scientifica e del Centro d’Ascolto.
Di seguito le risposte ai quesiti ricevuti. Aggiorneremo costantemente la pagina con eventuali ulteriori approfondimenti e informazioni utili.
Invia la tua domanda a centroascolto@aisla.it
1 Quali sono le raccomandazioni in merito all’assistenza domiciliare per gli accessi di medici, infermieri, FKT, logopedisti, psicologi, OSS?
La raccomandazione generale è quella di mantenere i servizi maggiormente necessari, in particolare la figura del medico e dell’infermiere. Starà alla valutazione del singolo, e dell’ente che eroga il servizio, definire l’eventuale sospensione temporanea delle altre figure assistenziali
2 Quali sono le precauzioni per le visite di famigliari parenti e amici?
Valgono le raccomandazioni ministeriali, ovvero di ridurre al minimo i contatti, compresi quelli con i bambini, di mantenere le distanze di sicurezza di almeno 2 metri, di lavarsi accuratamente le mani prima di accedere alla stanza della persona malata, e di non presentare febbre, tosse, o problematiche respiratorie
3 Quali sono le precauzioni per le figure di badanti o assistenti familiari?
Valgono le stesse precauzioni della domanda n. 2). Attenzione va posta alle figure di badanti/assistenti personali che non prestano esclusivamente servizio per una persona, invitandole a non usare i mezzi pubblici, ad utilizzare abiti o divise dedicate e i DPI illustrati al successivo punto 4)
4 Cosa sono e a cosa servono i DPI?
I DPI – Dispositivi di Protezione Individuale – sono le mascherine, guanti, camici monouso, occhiali di protezione, ecc. Nello specifico, per gli operatori sanitari è raccomandato l’utilizzo di mascherina chirurgica e guanti
5 E’ necessario misurare la febbre tutti i giorni?
Per la persona malata è consigliabile la misurazione della temperatura mattina e sera, per il personale di assistenza (badanti/assistenti familiari) e per i caregive una volta al giorno
6 Cosa e come devo disinfettare (superfici, oggetti, abiti, ecc)?
E’ buona norma disinfettare (con disinfettanti a base di cloro o alcol) quotidianamente le superfici, i pavimenti e gli oggetti presenti nella stanza del malato, e in particolar modo ogni qualvolta vi sia l’accesso di persone che provengono dall’esterno
7 Quali comportamenti devono tenere i familiari che, esclusivamente per motivi di necessità, devono uscire per recarsi in farmacia o a fare la spesa?
Devono attenersi alle disposizioni governative (vedi Misure igienico-sanitarie), mantenere le distanze di sicurezza, e se possibile indossare guanti monouso per fare la spesa.
Inoltre è disponibile come da locandina allegata, un servizio di consegna farmaci a domicilio.
8 E’ consigliata l’assunzione di farmaci / integratori per il sistema immunitario? Se sì quali?
No, al momento non ci sono indicazioni specifiche
Ci sono indicazioni specifiche di protezione, oltre a quelle diffuse con i decreti del Governo, a tutela per le persone con SLA che non hanno problematiche respiratorie?
In questo caso è necessario seguire le indicazioni del DPCM 8 marzo 2020, vedi Misure igienico-sanitarie
A chi possiamo rivolgerci?
In caso di sintomi o dubbi, rimani in casa, non recarti al pronto soccorso o presso gli studi medici ma chiama al telefono il tuo medico di famiglia o la guardia medica.
I numeri utili a disposizione sono:
Numero verde della tua regione.
Numero di pubblica utilità 1500
Numero unico di emergenza: contattare il 112 oppure il 118 soltanto se strettamente necessario.
Centro Ascolto AISLA: contattare il 02.66982114 oppure centroascolto@aisla.it
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) evitare abbracci e strette di mano;
d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro indossando la mascherina;
e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
f) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attivita’ sportiva;
g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
Aggiornato al 13 maggio 2020
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