Covid-19: come proteggere le persone con SLA?

La diffusione del coronavirus ha messo tutti di fronte alla necessità di proteggere dal contagio i soggetti fragili, ma cosa succede quando il virus entra in casa, soprattutto se in famiglia si convive con persone già colpite da patologie gravissime, come la SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica?

Per rispondere a questa domanda, AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, organizza mercoledì 18 novembre alle 17.30 una diretta Facebook aperta a tutti (https://www.facebook.com/AISLA) in cui la dottoressa Daniela Cattaneo, medico palliativista del Centro di Ascolto di AISLA, esperta nella presa in carico domiciliare delle persone con SLA, spiegherà come proteggerci  quando un convivente contrae il coronavirus e cosa fare, in particolare, se si ritiene che la persona colpita da SLA o da altre malattie neuromuscolari (distrofia muscolare, SMA) lo abbia contratto.

Saranno illustrate le regole generali da seguire e che diventano ancora più stringenti se si convive con particolari condizioni di salute e di fragilità come quelle imposte dalla SLA, dove la difficoltà o l’impossibilità di muoversi, alimentarsi, comunicare e respirare autonomamente, rendono necessarie un’assistenza quotidiana qualificata che implica anche uno stretto contatto tra chi assiste (molto spesso un famigliare) e il malato. 

Nella diretta Facebook organizzata da AISLA, la dottoressa Cattaneo darà indicazioni pratiche su come organizzare la vita domestica e l’assistenza di una “persona fragile” in caso di rischio da contagio e risponderà alle domande che gli utenti potranno rivolgere scrivendo nei commenti. Dalla diretta emergeranno inoltre informazioni e consigli preziosi per tutte le persone e le famiglie, non solo quelle che vivono la realtà delle malattie neuromuscolari.

La diretta Facebook sarà introdotta da Stefania Bastianello, direttore tecnico di AISLA.

AISLA mette sempre a disposizione delle persone con SLA e delle loro famiglie il Centro d’Ascolto per richieste di aiuto e di informazioni su come affrontare questa patologia: 02/66982114 / centroascolto@aisla.it

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