Consiglio direttivo 2024/2027

Presidente

Fulvia Massimelli, Novara (NO)

“Quando ho iniziato a lavorare per AISLA non conoscevo la SLA. Dopo qualche anno di attività nell’associazione ho avuto modo di conoscerla a fondo. Quello che più mi ha colpito è stata la voglia di vivere, la passione per la vita, l’umiltà delle famiglie. Mi ha sconvolto la vita. Mi sono sentita inadeguata. Ho capito e toccato con mano l’importanza dell’associazione, e di tutti i volontari. Per me è stato un onore inaspettato rappresentare AISLA come Presidente, un ruolo che porterò nel cuore per tutta la vita. Solo uniti riusciremo a portare avanti le battaglie nazionali.”

Segretario

Pina Esposito, Castel San Giorgio (SA)

“Non conoscevo la SLA. Poi, Carmela, una delle mie migliori amiche, si è ammalata. Da allora, la SLA è entrata anche nel mio cuore ed è diventata un impegno che non posso mancare di onorare e che ha coinvolto me, la mia famiglie, le mie amiche. Come referente della sezione AISLA Salerno-Avellino-Benevento e come Segretario nazionale ho continuato ad onorare il mio impegno, affinché nessuno si senta mai solo di fronte alla malattia, con l’ascolto e la vicinanza, con le battaglie per difendere i diritti, la dignità e la qualità di vita delle persone. Donare è bello quanto ricevere. Anzi di più.”

Tesoriere

Antonello Paliotta, Firenze (FI)

“Ho cercato di portare la mia esperienza personale nel gruppo di AISLA Firenze, avendo perso la mamma di SLA. Per me, provare a dare una mano significa provare a migliorare le condizioni di vita delle persone malate.”

Vice Presidente

Paolo Zanini, Trieste (TS) Persona con SLA.

“Mi sono ammalato di SLA nel 2013. In questi anni sono venuto a contatto con molti malati e famiglie ed ho capito che per me essere volontario, così come Consigliere Nazionale, significa condividere. Ora abbiamo i mezzi e la possibilità per affrontare insieme i problemi.

Consigliere

Antonio Bianco, Caserta (CE)

“Sono tesoriere e segretario della sezione AISLA Caserta. Ho già fatto parte del Consiglio Direttivo Nazionale dell’Associazione e per me è stata un’importante esperienza formativa. Mi ha dato la possibilità di vedere dal di dentro il funzionamento di questa grande macchina di “persone che aiutano persone” che è l’Associazione. Naturalmente creare la relazione e le sinergie tra il territorio e la sede centrale di AISLA è un punto fondamentale sul quale credo sia necessario mettere il massimo impegno in modo tale da essere sempre presenti e fare in modo che si realizzi la missione dell’Associazione.”

Consigliere

Chiara Candela, Conversano (BA). Persona con SLA

“Interpretando i bisogni delle persone affette da malattie neuromuscolari degenerative, in questo periodo ho potuto contribuire ad organizzare occasioni di informazione e sensibilizzazione sulla SLA, traendo forza dalle persone. Siamo una comunità che ama usare il NOI, perché niente di quello che chiediamo è un interesse personale. Mi impegno e ci impegniamo a renderla utile, a darle un senso, perchè non siamo padroni del nostro tempo, ma padroni di dargli un senso!… Dipende da noi.”

Consigliere

Alessandra Collicelli, Brescia (BS)

“Sono in AISLA da 10 anni. Sono diventata volontaria per caso. Il mio incontro con l’Associazione a Brescia è stato fortuito, in occasione di un’iniziativa di raccolta fondi. Da quella prima volta non me ne sono più andata. In AISLA Brescia mi occupo delle iniziative di raccolta fondi e della creazione di momenti di incontro tra le famiglie. Dopo 10 anni in Associazione ho pensato di provare a dare qualche cosa di più per restituire la ricchezza che ho ricevuto e mi piacerebbe portare a tutte le sedi quel pizzico di pazzia che mi contraddistingue e realizzare quei piccoli e grandi sogni che sembrano irraggiungibili ma che insieme possiamo realizzare.”

Consigliere

Maurizio Colombo, Varese (VA)

“Mi candido nuovamente al Consiglio Direttivo di AISLA dopo cinque anni in cui ho ricoperto l’incarico di Sindaco della mia città. Da questa esperienza preziosa, ho compreso quanto sia difficile farsi capire dalla Pubblica Amministrazione e quanto sia complicato interagire con le Istituzioni locali. Per questo penso di poter portare in Associazione l’esperienza che ho acquisito nel comprendere queste dinamiche per poter interagire meglio nel confronto.”

Consigliere

Adele Ferrara, Napoli (NA). Persona con SLA

“Nel pensare alle motivazioni della mia candidatura la mente è andata ai tanti progetti e alle tante attività che in questi anni abbiamo costruito in Associazione. Abbiamo rafforzato i 4 obiettivi della missione associativa per sconfiggere la malattia: tra tutti penso al Registro Nazionale SLA, al farmaco Tofersen e alla Ricerca che sta andando avanti. Penso alla nostra grande realtà e non posso che ringraziare tutti: agli esperti della commissione medico-scientifica, ai professionisti dell’associazione e al piccolo esercito di 350 volontari da nord a sud. Tutti uniti per contenere la valanga SLA che travolge le famiglie.”

Consigliere

Alessandro Porcelli, Viareggio (LU)

“Sono in AISLA dal 2008, quando mia moglie si è ammalata di Sla, venuta a mancare nel 2009. Il mio è un impegno da volontario soprattutto in Versilia e nei territori vicini e da quando ho un incarico di coordinatore nella sezione posso toccare con mano i bisogni delle famiglie. Per questo, vorrei mettere a disposizione le mie competenze e lavorare in squadra per dare il mio contributo.”

Consigliere

Davide Rafanelli, Vedano al Lambro (MB) Persona con SLA.

“Ho vissuto due vite, la prima fino a 52 anni, che è stata una buona vita con alti e bassi. La seconda dai 52 ad oggi, 55 anni, condividendo il viaggio con una compagna non voluta, la SLA. che mi ha fatto comprendere che sono in debito. Voglio restituire questi 52 anni che ho vissuto, e vorrei farlo mettendomi a servizio di chi come me vive un cammino particolari. Il secondo motivo è il senso di gratitudine per associazioni come AISLA che mi ha aiutato a comprendere cosa significa camminare insieme. E poi per mia figlia, per darle un messaggio importante, di come la vita si possa affrontare anche davanti le difficoltà, ma sempre aiutando gli altri. Quello che stiamo facendo oggi, sarà il futuro per gli altri.”

Consigliere

Paola Rizzitano, Roma (RM)

“Sono una nipote SLA, sono un avvocato e da un anno presidente della neonata sezione Lazio di AISLA. Ho iniziato a fare la volontaria con l’intenzione di restituire. Andando avanti nel nostro cammino in questa Associazione, visto lo spessore, le competenze e i legami, abbiamo credibilità e ascolto, oltre che la presenza su tutti i territori. Il senso di AISLA è anche questo modo di fare rete per costruire quel puzzle in cui tutti ci rappresentiamo e siamo rappresentati.”

Consigliere

Vincenzo Soverino, Asti (AT) Persona con SLA.

“Sono in Aisla dal 2005 e dal 2007 sono entrato a far parte del Consiglio Direttivo ricoprendo negli anni diversi ruoli. Ma l’incarico che mi ha cambiato la vita è stato quello di essere coordinatore delle sezioni. Entrare in contatto in ogni Regione con le nostre sezioni e conoscere da vicino le famiglie mi ha fatto toccare con mano quanto si sta facendo e come possiamo migliorare. Questo viaggio sui territori mi ha fatto crescere come persona e ora sono pronto di nuovo a continuare, con la valigia in mano, per provare a cambiare le cose per continuare a garantire la dignità ai nostri malati.”

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