La ricordiamo tutti così, con il suo sorriso. Perché le donne speciali sorridono con quella complicità che racchiude tutta la bellezza dell’infinito. Ed il sorriso di Nadia ha illuminato le nostre vite. Nadia non era solo straordinariamente bella, ma era dotata di una intelligenza raffinata. Una combinazione fatale che la rendeva unica.

Il suo carattere forte, ribelle e deciso l’ha portata a lottare contro la Sla per vent’anni, senza mai abbassare lo sguardo. E lo sguardo, si sa, non mente mai. Il suo era quello di una donna indipendente e concreta, ma che nascondeva anche il suo essere fragile, sensibile e appassionata.

La Sla le ha inferto profonde ferite che Nadia ha saputo portare con dignità, oltrepassando ogni volta quell’apparente debolezza che sembra connotare la disabilità. Perché Nadia, al contrario, era una donna forte.

Nadia ha sempre creduto nella famiglia. Della sua famiglia ne è stata il pilastro e un esempio per le altre centinaia di persone che nel corso degli anni lei ha aiutato. Come presidente della sezione del Friuli-Venezia Giulia di AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, e poi come consigliere nazionale dell’Associazione, Nadia ha coltivato radici forti per una comunità capace di rimanere insieme, aiutandosi.

Sempre curatissima ed elegantissima, le sue mani perfette sono diventate un esempio di dignità, un simbolo di come si possa conservare la bellezza che ogni donna porta con sé, ricordandoci che quella bellezza può e deve essere custodita, nonostante la fragilità della vita.

Ma Nadia era molto di più. Era una moglie amorevole, una mamma affettuosa, una nonna premurosa, una preziosa amica. Il suo impegno e la sua passione hanno ispirato e scritto pagine indelebili per molti di noi.

Nadia, oggi ti salutiamo con gratitudine e con la consapevolezza che il tuo esempio continuerà a vivere attraverso AISLA e in tutte le persone che hai aiutato. E noi proseguiremo il nostro cammino, sapendo di essere accompagnati da quel tuo sguardo complice che ci invita a lottare sorridendo alla vita, oltre la paura. Grazie, Nadia.

I funerali avranno luogo martedì 9 luglio, alle ore 17, nella chiesa nuova di San Andrat del Judrio, arrivando dalla cappella del cimitero di Visinale.

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