Il 21 Giugno, come ogni anno dal 2017, si è tenuta la cena in beneficenza di AISLA Firenze a Villa Chellini in occasione del Global Day sulla SLA che coincide con il Solstizio d’Estate. 

Tantissimi ospiti, circa 120 persone, presenti in una serata così suggestiva per la meravigliosa location e ricca di emozioni per il forte significato simbolico.

Oltre a tanti Soci, Amici e Collaboratori di AISLA Firenze, molti rappresentanti del mondo medico come il Dott. Cincotta Primario di Neurologia del S. Giovanni di Dio, la Dott. ssa Borgheresi già Neurologa all’ospedale di Torregalli, la Dott.ssa Lepore Direttrice SOC Medicina Legale del Welfare USL Toscana Centro, la Dott.ssa Omoboni Direttrice sanitaria di Villa delle Terme; altrettanti rappresentanti del mondo dell’Associazionismo come Croce Rossa Italiana Delegazione di Firenze e Delegazione di Bagno a Ripoli, con il Presidente Pasquinucci, l’Associazione Nuova Aurora con la Presidente Soldaini, il Viola Club Firenze 2005 con la Presidente Pogues, il regista Alessandro Sarti e, non ultimo, i rappresentanti del Comune di Firenze e della Città Metropolitana, i Consiglieri Sparavigna e Armentano.

Ci ha onorato della sua presenza, inoltre, anche la poetessa Albanese Denata Ndreca che ha fatto ascoltare alcune sue poesie e una poesia di Emiliano Scorzoni, poeta romano recentemente scomparso a causa della SLA. E ovviamente non è mancato l’intrattenimento musicale.

La Giornata Mondiale sulla SLA cade nel giorno del Solstizio d’Estate perché è un giorno altamente simbolico: il sole è allo Zenith e abbiamo il massimo di ore di luce, è quindi un simbolo di forza, di vita, di speranza, di buoni frutti dopo il lungo inverno e il buio della disperazione. 

E se è vero che purtroppo non possiamo risolvere tutti i problemi del mondo, perché siamo semplicemente esseri umani, è altresì vero che ognuno di noi, nel proprio ambito, nel proprio lavoro, nella propria famiglia può alzare l’asticella del proprio limite e fare qualcosa di più per aiutare chi soffre, chi non ce la fa a sostenere da solo il peso dell’assistenza del proprio caro, chi è disperato, chi non riesce a raccogliere i pezzi della propria vita andata in frantumi proprio come accade dopo una diagnosi di SLA… Ecco, allora, il vero significato del motto internazionale di questa Giornata “ALS Without Borders“,  SLA Senza Limiti.

La famiglia di AISLA Firenze ringrazia di cuore tutti i presenti alla serata. Siamo onorati dell’affetto e del sostegno che in tanti manifestano ogni giorno – e sempre di più – nei confronti della nostra realtà, segno di riconoscimento del nostro operato quotidiano. AISLA, infatti, ogni giorno è al fianco della Comunità SLA, dei pazienti e delle rispettive famiglie, con competenza, passione e perseveranza. Ed è solo unendo le forze e sostenendo la Ricerca che potremo raggiungere l’obiettivo comune, trovare una cura per SLA.

Infine, ma non certo meno importante, ringraziamo come sempre la Famiglia Chellini che ci ospita gratuitamente e con tanto affetto e disponibilità nella sua splendida Villa e nel magico giardino dove tutti, almeno per una sera, dimenticano i loro problemi. 

Arrivederci al prossimo Solstizio.

Barbara Gonella – Presidente AISLA Firenze

Chi volesse donare per sostenere i progetti di aiuto e sollievo di AISLA Firenze può trovare tutte le informazioni su www.aislafirenze.it