Formazione sulla comunicazione nella SLA

Saper comunicare con il malato rappresenta un momento strategico dell’assistenza intesa come elemento qualificante del servizio offerto e come legittima aspettativa dei malati e dei “familiari”.
Informare ed educare una persona che si ammala di SLA non è un aspetto marginale delle cure: i malati hanno bisogno di chiare informazioni per conoscere, valutare e decidere in modo consapevole rispetto all’evoluzione della malattia.
Numerosi sono ancora gli ostacoli che incontrano i professionisti socio-sanitari nella comunicazione della diagnosi, della progressione di malattia e della prognosi: il timore di ferire inutilmente la persona malata; la paura di vivere angosce e sentimenti di impotenza difficilmente gestibili; la percezione che il tempo sia sempre limitato per discutere di temi difficili che provocano sofferenza; la convinzione che la competenza di alcune figure professionali riguardi solo la componente organica della malattia e non quella emozionale o psicosociale.
La formazione specifica del medico e degli altri operatori della salute deve essere quindi rinforzata poiché né la conoscenza scientifica, né l’addestramento tecnico sono di per sé sufficienti a scindere i legami del personale curante con il proprio vissuto e con esperienze pregresse a livello personale e familiare e per far si che l’ambiente in cui interagiscono sia pienamente coinvolto nell’assistenza.

 
 
Per informazioni su costi, modalità e prenotazioni scrivere a Stefania Bastianello sbastianello@aisla.it, responsabile formazione di AISLA Onlus.

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