Autore: Elisa Longo

Iscrizioni aperte per la 5^ Randonnée Aricisatè a sostegno della Ricerca sulla SLA

L’evento sportivo a supporto di AriSLA si terrà a pochi giorni dalla Giornata Mondiale sulla SLA

Velmaio di Arcisate (Varese) 5 maggio 2025 – Tra le più suggestive valli varesine torna domenica 29 giugno l’appuntamento con la ‘Randonnée Arcisate’, promossa dalla Società dilettantistica di ciclismo di Arcisate. Giunta alla sua quinta edizione, la Randonnée è divenuta per molti appassionati di ciclismo non solo un irriunciabile appuntamento sportivo, ma l’occasione per contribuire ad una causa importante: sostenere la ricerca scientifica sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica, grave malattia neurodegenerativa che oggi interessa circa 6mila persone in Italia.

A conoscere la malattia da vicino è proprio l’ideatore della Randonnée, Daniele Bongiorno, componente della ASD Arcisate e che cinque anni fa ha avuto la diagnosi di SLA. Il significato di questo evento nelle sue parole scritte in una lettera agli amici associati e familiari: “Il ciclismo che ho praticato per tutta la mia esistenza, prima di essere colpito dalla malattia, mi ha aiutato moltissimo ad affrontare gli step della malattia, che definirei come una ripida salita o una pericolosa discesa. Questa Randonnée intende aiutare la ricerca affinché un giorno la SLA non faccia più paura, perché curabile. Per questo motivo ringrazio sin d’ora tutti coloro che sono impegnati nella sua realizzazione e che vi parteciperanno”.

L’evento, che si terrà a pochi giorni dalla Giornata mondiale sulla SLA che ricorre il 21 giugno, mira a raccogliere donazioni a supporto delle attività di Fondazione AriSLA, principale ente non profit che dal 2008 finanzia progetti di ricerca sulla SLA, selezionati ogni anno con un rigoroso processo di valutazione, con lo scopo di raggiungere risultati con maggiori potenzialità di ricadute per i pazienti. Ad oggi la Fondazione ha sostenuto 115 progetti e supportato 160 gruppi di ricerca.

Aperte le iscrizioni, per i primi 250 iscritti un pacco gara ‘Gustoso’

Anche quest’anno si attende un’ampia partecipazione all’evento come nel 2024, quando a correre tra i magnifici percorsi lungo le bellezze del varesotto erano circa 300. Tra le presenze confermate, anche il ‘Team AriSLA’, gruppo di volontari che dal 2016 pedala per sostenere la ricerca scientifica, e il ‘Gemini Team’ di Abbiategrasso (MI), ambasciatore di AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica. Nato dall’unione di storiche squadre di mountain bike, il Gemini Team è da anni in prima linea per promuovere la solidarietà nel ciclismo amatoriale. Il loro impegno si traduce in un messaggio semplice e potente: “Ci muoviamo per chi non può muoversi”.

L’iscrizione alla Randonnée si può eseguire andando sul sito https://www.endu.net/it/events/randonnee-arcisate/, fino al 27 giugno il costo è di 20 euro, mentre se eseguita in loco è di 25 euro.

Per i primi 250 iscritti è previsto un ricco pacco gara composto da una box premium con prodotti alimentari di altissima qualità (vino, pasta, miele, confetture e formaggio) e una coloratissima sacca sportiva con borraccia, buono sconto da 10€ All4Cycling e pochette porta documenti. Al termine della pedalata benefica ogni iscritto potrà prendere parte al grande pasta party allestito al PalaVelamio e partecipare alle premiazioni delle società più numerose e all’estrazione di numerosi premi. Possono partecipare all’iniziativa tutti i cicloamatori e/o cicloturisti di ambo i sessi, purché tesserati alla Federazione ciclistica italiana o all’Unione ciclistica italiana, con il limite massimo di età di 75 anni. Sarà obbligatorio l’uso del casco omologato.

I percorsi tra le valli e borghi varesini, uno dedicato alle e-bike e MTB

L’evento prevede due tipi di percorso: uno su strada di 90 km e uno più breve di 30 km pensato per le e-bike e mountain bike. Si parte dalla piccola frazione di Velmaio di Arcisate e si percorrono le strade di alcune delle valli più belle della provincia di Varese: quelle di Valceresio, Valganna, Valcuvia e Valtravaglia. La prima salita che si affronterà è la Val Mulini nota per i suoi tornanti. Il percorso in seguito si snoda attraverso il caratteristico borgo di Mustonate. Si potrà poi ammirare sulla salita pedalabile di Mesenzana la Torre nominata “Tor di Arian”. Si pedalerà quindi sulla pista ciclabile, immersa nel verde, che da Ponte Tresa sale verso Marchirolo per poi ritornare sui lunghi rettilinei della Valganna verso Velmaio di Arcisate. Tutte le informazioni sulla gara sono disponibili sul sito https://randonneearcisate.com/.

Camminata metabolica con AISLA Pistoia. Ti raccontiamo com’è andata.

Una giornata di sole, condivisione e profonda solidarietà ha fatto da cornice alla “Camminata metabolica per l’AISLA”, svoltasi sabato nella pineta di Montecatini. Oltre ottanta partecipanti, tra adulti e bambini, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa benefica promossa dalle trainer Cristina Capecchi e Sandra Carmignani, con il patrocinio del Comune, raccogliendo 1.246 euro a favore dell’assistenza domiciliare per le persone con SLA nella provincia di Pistoia.

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Ferie donate per amore: la Pasqua solidale dei lavoratori X-Lam Dolomiti

A Castelnuovo, in Trentino, i colleghi di un operaio malato di SLA donano ore di permessi e ferie per
garantirgli tempo, dignità e speranza. Un gesto che diventa simbolo di rinascita.

Trento, 16 aprile 2025 – Non servono parole altisonanti per raccontare questa storia. Bastano i gesti, quelli
silenziosi e potenti, capaci di cambiare il corso delle cose. È successo a Castelnuovo, in provincia di Trento,
dentro i cancelli di una fabbrica di legno lamellare: la X-Lam Dolomiti Spa.

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AISLA e FARO RACING: un’alleanza per accelerare la lotta contro la SLA

Milano, 15 aprile 2025 – In un connubio di passione per le corse e impegno sociale, AISLA annuncia con orgoglio la nuova collaborazione con FARO RACING. Questa partnership innovativa unisce l’energia e la spettacolarità delle piste automobilistiche con la missione sociale di AISLA, per far conoscere sempre più la SLA e sensibilizzare il pubblico anche in ambito sportivo. Per l’occasione, sono state brandizzate 2 vetture da competizione Mitjet con il logo dell’Associazione e la call to action dedicata al 5×1000.

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Giornata Internazionale del Bacio: l’amore che supera le parole

C’è un linguaggio universale che non ha bisogno di parole. Un alfabeto muto fatto di sguardi, di carezze, di piccoli gesti e di baci. Un linguaggio che, per chi vive con la SLA, diventa ancora più potente, perché quando la malattia toglie la voce, resta il silenzio. E nel silenzio si può ancora dire tutto.

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“La luce che non si vede” – La storia di Barbara, una caregiver con la passione negli occhi e la vita nel cuore

C’è una luce che attraversa la fatica, la malattia, il dolore. Una luce che non si vede con gli occhi, ma si sente con l’anima. È la luce che Barbara Paghera ha scelto di raccontare nel suo libro “La luce che non si vede. La passione di un caregiver”, una testimonianza sincera e senza filtri della vita vissuta accanto al marito Giuseppe, malato di SLA.

Il libro nasce da un gesto semplice, quasi casuale, ma pieno di significato. “È stato scritto perché c’era un’immensa gioia per il matrimonio racconta Barbara e in realtà tutto è partito perché ci hanno chiesto di scrivere un articolo in occasione del matrimonio. AISLA ci voleva conoscere e quindi conoscere un attimo la nostra storia”.

Da quel primo articolo, nato tra i letti affiancati di Barbara e Giuseppe, è sbocciato il desiderio di raccontare di più. Di lasciare traccia. “Mi sono messa vicino a Giuseppe, col computer, e mi è venuta in realtà una sintesi, direi in pochissimo tempo, della nostra storia, del matrimonio, della felicità di essere insieme”.

Quel testo ha acceso qualcosa. Un’intuizione che ha trovato voce grazie a un editore sensibile e pronto ad ascoltare. “L’editore mi ha ascoltata e mi ha detto che era una storia molto interessante anche perché viene vista non dalla parte del malato, ma dalla parte del caregiver. Che è un dono di vita”.

E così, spinta dalla gioia e da un’urgenza interiore, Barbara ha messo nero su bianco emozioni, pensieri e ricordi. “È un libro vero, senza filtri, non ho messo maschere. Ho buttato proprio su carta quello che sono state le mie emozioni più forti nei vari passaggi della malattia”.

Ma c’è di più. C’è la leggerezza con cui Barbara ha vissuto il suo ruolo, nonostante tutto. Una leggerezza che non è superficialità, ma forza. “Per me non è mai stato un sacrificio. Per Giuseppe è stata comunque una gioia: ha deciso di vivere, di fare tutto quello che serviva per continuare a vivere. Si è preso in giro, ha vissuto in mezzo agli altri!”.

Il libro è anche uno sguardo profondo su ciò che significa prendersi cura, con amore, ma anche con competenza. Barbara, medico nucleare di professione, ha vissuto con doppia intensità la sua battaglia. “Il fatto di essere medico mi ha fatto soffrire forse ancora di più rispetto a un caregiver normale… perché capivo. Le cose che non andavano le vedevo, e le ho viste fino alla fine”.

Barbara continua a essere molto legata alla sezione di AISLA Brescia. “Frequento il gruppo – racconta – e il ricavato dalla vendita lo devolverò ad AISLA Brescia per l’acquisto di un’auto per disabili. Questo era il mio progetto. Era il desiderio anche di Giuseppe: quando ne abbiamo parlato, mi ha detto ‘a me non interessa diventare famoso, ma quello che ricaverai sarà dato in beneficenza’”.

Ma il vero cuore del libro è il messaggio che trasmette: un amore che ha saputo andare oltre la malattia. “Tutti quelli che lo leggono colgono innanzitutto la voglia di vivere – racconta Barbara – e l’amore che ha contraddistinto la nostra storia, il nostro stare insieme, al di là della malattia. Io vedevo mio marito, non la malattia. Vivevamo giorno per giorno come se il domani fosse di guarigione, non di peggioramento. Era una battaglia positiva, un voler vivere e condividere”.

E questo messaggio ha toccato nel profondo chi ha letto il libro. “Chi vive la stessa situazione mi ha detto: ‘Hai descritto perfettamente quello che ho vissuto anch’io’. E chi invece non ha mai avuto contatto con la malattia mi ha detto che è stato un insegnamento: adesso ho capito che dietro a un malato non c’è solo la malattia. C’è una persona, che ha voglia di vivere e delle prospettive, anche in mezzo alla fragilità”.

Barbara è stata il cuore e la mente accanto a Giuseppe. Unita a lui da una passione silenziosa, resistente, luminosa. “La luce che non si vede” è il racconto di tutto questo: un amore che si fa testimonianza, un dolore che si fa parola, una vita che continua a brillare sulle strade della solidarietà.

Scàmpoi de pensér, poesia e solidarietà a Roncadelle. Ti raccontiamo com’è andata.

Una serata di emozioni e bellezza quella di mercoledì 3 aprile a Roncadelle, nella splendida cornice della sala Auditorium messa a disposizione dall’Amministrazione comunale. Al centro dell’incontro, la presentazione del libro Scàmpoi de pensér – ovvero “Scampoli di pensieri” – l’ultima raccolta poetica di James Roberto Ferroni, autore raffinato e sensibile, che attraverso il dialetto ha saputo dare voce a riflessioni profonde e autentiche.

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Quattro passi per Treviglio. Ti raccontiamo com’è andata

Il 31 marzo AISLA Bergamo ha vissuto una giornata speciale, tra storia, memoria e sorrisi, all’insegna della condivisione e della scoperta. Ventidue partecipanti, tra cui 6 persone con SLA insieme alle loro famiglie, si sono ritrovati a Treviglio per un’uscita che ha saputo unire emozioni, curiosità e meraviglia.

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Trentino: Cura e Impegno Sociale

Tecnologia, rete territoriale e umanità: così il Trentino risponde alle sfide delle persone con SLA

Trento, 8 aprile 2025 – Si è svolta oggi, presso la palestra del Centro Clinico NeMO Trento, situato all’interno dell’Ospedale Riabilitativo “Villa Rosa” di Pergine Valsugana, la cerimonia di consegna della donazione AISLA, resa possibile dalla generosità di Sparkasse – la Cassa di Risparmio di Bolzano. Grazie alla campagna “Ci muoviamo per chi non può muoversi”, lanciata lo scorso novembre durante “La Promessa”, la maratona solidale natalizia di AISLA, sono stati raccolti i fondi necessari per l’acquisto di un dispositivo innovativo che supporta la riabilitazione motoria di persone con SLA e malattie neuromuscolari.

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AISLA Lazio: Memorial Emiliano Scorzoni. Ti raccontiamo com’è andata

Roma – Sabato 29 marzo 2025, l’ASD Atletico 2000 a Roma ha ospitato il 2° Memorial Emiliano Scorzoni, un evento carico di emozioni, ricordi e solidarietà. Organizzato per onorare la memoria di Emiliano, il memorial ha visto una straordinaria partecipazione della comunità, con amici, familiari e sostenitori stretti intorno a lui in un abbraccio collettivo.

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Percoto Canta per AISLA. Ti raccontiamo com’è andata

Grande successo per la serata benefica di “Percoto Canta per AISLA”, tra emozioni, musica e solidarietà ad Artegna! L’evento ha regalato una serata speciale all’insegna dell’arte e dell’impegno sociale, coinvolgendo il pubblico in un’atmosfera intensa e partecipata.

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Fondazione Prada, AISLA e AriSLA:un incontro che intreccia arte, scienza e società per il progresso della ricerca e della cura della SLA

Dall’esperienza culturale alla costruzione del “Manifesto etico delle parole della cura”  

Una giornata intensa e ricca di emozioni quella di giovedì 27 marzo, dove, grazie alla collaborazione tra Fondazione Prada, AISLA e AriSLA, si è tenuto l’incontro tematico dedicato alla SLA all’interno del progetto “Preserving the Brain: A Call to Action”, realizzato da Fondazione Prada.

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ll Gruppo di Aiuto Nazionale di AISLA: uno spazio di condivisione e supporto

Le persone affette da malattie rare, così come i loro familiari, spesso provano un senso di insicurezza rispetto al supporto offerto dal sistema sanitario. La percezione di non avere lo stesso accesso alle cure e all’assistenza rispetto ad altri pazienti è diffusa, così come l’incertezza derivante dall’assenza di un sistema integrato che affronti tutti gli aspetti della malattia.

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Scienza, tecnologia e vicinanza al territorio: un abbraccio nel cuore di Pisa

Oggi, 21 marzo 2025, nella storica Aula Magna del Palazzo della Sapienza di Pisa, si è tenuto l’incontro “Qui e Ora con la SLA”, promosso da AISLA in collaborazione con il Rotary Club Pisa Pacinotti. Questo evento, inserito nell’ambito del Convegno Internazionale “Artificial Intelligence Driving Research and Cure in ALS”, ha rappresentato un momento di profonda condivisione e riflessione per la nostra comunità.

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L’abbraccio come metafora della cura

Il modello NeMO al Senato della Repubblica

Roma, 19 marzo 2025 – Un abbraccio che diventa simbolo del prendersi cura, della vicinanza e della corresponsabilità tra pazienti, istituzioni e comunità scientifica. Questo il messaggio che oggi i Centri Clinici NeMO, punto di riferimento per le malattie neuromuscolari e neurodegenerative, hanno portato al Senato della Repubblica Italiana.

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AISLA e il Progetto Tona. La voce di Orazio continua a vivere

Ragusa, 17 marzo – Venerdì 14 marzo, nei locali del Consorzio Siciliano di Riabilitazione (CSR) di Modica, si è tenuta la presentazione di “Doniamo voce… In memoria di Orazio Tona”, un’iniziativa promossa da AISLA Area Vasta Sicilia Orientale e dal CSR per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della disabilità e della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).

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15 Anni della Legge 38/2010: un pilastro per le Cure Palliative

Il 15 marzo 2010 entrava in vigore in Italia la Legge 38/2010, che ha sancito il diritto a un’assistenza qualificata in ambito palliativo e nella terapia del dolore. A 15 anni di distanza, AISLA ne sottolinea il valore e rilancia l’impegno per garantire a tutti l’accesso a cure adeguate e rispettose della dignità della persona.

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AISLA: un impegno condiviso per la qualità di vita delle persone con SLA

Milano, 12 marzo 2025 – Oggi, presso la sede di Zambon Italia, si è tenuto un incontro promosso da AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, per approfondire i percorsi di presa in carico delle persone con SLA. Un’occasione per riflettere sulla complessità della malattia e sull’importanza della rete di supporto che coinvolge medici, istituzioni e associazioni.

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“Prova d’Amor” a teatro. Ti raccontiamo com’è andata

A teatro con la solidarietà. Sabato 8 marzo il Teatro Comunale di Zambana si è trasformato in un palcoscenico di emozioni, risate e solidarietà. Il sipario si è alzato su “Prova d’Amore”, una brillante commedia di Ernesto Paternoster, portata in scena dalla Compagnia Filodrammatica “La Sortiva” della Bassa Val di Non.

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NeMO inaugura a Brescia l’Area Ambulatori e Ricerca Clinica in Memoria dell’avvocato Pompeo Anelli

Gussago (BS), 11 marzo 2025 – Con la dedica “Per aver creduto con generosità nell’idea dei Centri NeMO e per aver avuto la capacità di vedere oltre, abbracciando così quelli che oggi sono diventati autentici luoghi di cura“, la nuova ‘Area Ambulatori e Ricerca Clinica’ del Centro Clinico NeMO Brescia rende omaggio all’Avv. Pompeo Anelli, figura di spessore nella comunità bresciana e nella sezione UILDM – Brescia.

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AISLA: La partita del cuore di Dino, oltre ogni ostacolo

Grazie alla collaborazione della S.S. Lazio, torna sugli spalti dell’Olimpico per tifare la sua squadra del cuore.

ROMA, 10 marzo – Stadio Olimpico, ore 20:30 – Manca pochissimo al fischio d’inizio, l’adrenalina sale sugli spalti gremiti di tifosi biancocelesti. Tra loro, con gli occhi che brillano di emozione, c’è Dino Mancini. Un marito, un papà, un uomo di successo con una passione incrollabile: la Lazio.

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8 Marzo 2025: Giornata Internazionale delle Donne e l’impegno di AISLA per la Tutela delle Donne con Disabilità

La giornata Internazionale delle Donne un’occasione fondamentale per riflettere sulle conquiste ottenute e sulle sfide ancora aperte nel percorso verso la piena parità di genere. In questa giornata dedicata ai diritti delle donne, AISLA rinnova il suo impegno nel garantire protezione e inclusione alle donne con disabilità, un gruppo che spesso affronta difficoltà maggiori nel vedere riconosciuti i propri diritti, specialmente quando si tratta di violenza di genere.

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AISLA Palermo in visita al Parlamento Europeo: Ti raccontiamo com’è andata.

È stata una giornata emozionante e ricca di stimoli, quella vissuta ieri dalla delegazione di AISLA Palermo, che ha avuto l’opportunità di visitare il Parlamento Europeo a Bruxelles. Un’esperienza che ha permesso ai partecipanti di immergersi nel cuore delle istituzioni europee, approfondendo il funzionamento e il ruolo del Parlamento.

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Volontariato d’impresa in AISLA: quando la collaborazione diventa solidarietà

Il volontariato d’impresa rappresenta un’importante opportunità per le aziende e i loro dipendenti di contribuire attivamente al benessere della comunità, sviluppando al contempo competenze trasversali e rafforzando il senso di squadra. Per AISLA, il supporto dei volontari d’impresa è fondamentale per sostenere le numerose attività a favore delle persone con SLA, in particolare nelle campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi.

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AISLA partecipa all’incontro di Fondazione Prada “Abitare inclusivo. Oltre le barriere”

Milano, 20 febbraio – Continua con grande entusiasmo la collaborazione tra AISLA e Fondazione Prada, che si arricchisce di nuovi sviluppi. Si è svolto presso il Cinema Godard della Fondazione Prada il secondo appuntamento “Abitare inclusivo. Oltre le barriere” che ha affrontato il tema dell’accessibilità e della progettazione di ambienti domestici inclusivi per le persone con patologie neurodegenerative.

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FIDAS Caltanissetta premia Davide La Paglia, il Capitano

Davide La Paglia è stato al centro di un pomeriggio di intensa emozione e condivisione, durante il quale il Presidente e tutto il Consiglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta si sono riuniti per omaggiarlo. Punto di riferimento per molti e simbolo di determinazione, Davide affronta, dal 2008, la SLA con straordinaria forza.

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La vita non si misura in passi, ma nel coraggio di non fermarsi mai

La storia di Floriana Barbiero

Floriana Barbiero ha 61 anni e vive da sola in un piccolo paese in provincia di Vicenza. Nel 2023, la diagnosi di Sla a lenta progressione ha stravolto la sua vita, ma non il suo spirito. Se c’è una lezione che Floriana ha imparato, è che il tempo è un bene prezioso, e non ha intenzione di sprecarne nemmeno un istante.

Dopo un iniziale smarrimento, Floriana ha fatto una scelta: non rimandare più nulla. Con le stampelle prima e la carrozzina poi, ha intrapreso viaggi che per molti sarebbero sembrati impossibili. Ha esplorato le antiche strade di Sicilia e Sardegna, si è arrampicata sui sassi millenari di Matera fino alla Chiesa della Madonna dell’Idris, godendo della bellezza che il tempo ha scolpito.

Ma il richiamo più forte è venuto da un cammino che da secoli intreccia destini e anime: il Cammino di Santiago. Alla fine di agosto del 2024, Floriana è partita insieme alla sua più cara amica Alessandra e con una sua compagna di viaggio speciale: la carrozzina, potenziata da un propulsore elettrico battezzato “Pedro”, che sembrava il suo destriero. Da Pamplona a Santiago de Compostela, 713 chilometri di fatica e meraviglia.

Ogni giorno è stato una sfida, ogni passo una conquista. Il sole ha baciato i sentieri di luce dorata, mentre la pioggia ha trasformato il cammino in un battesimo di resistenza e coraggio. E lungo il percorso, il miracolo degli incontri: pellegrini di ogni età e provenienza, sconosciuti che diventano compagni, parole scambiate sotto il cielo stellato dei rifugi, gesti di generosità che hanno reso il peso di quel viaggio più lieve.

Sul Cammino, Floriana e Alessandra hanno vissuto il miracolo della Provvidenza: aiuti inaspettati, sorrisi donati nel momento giusto, storie condivise attorno a un falò. Perché il Cammino di Santiago è magico, e chi lo percorre lascia un frammento di sé tra quelle pietre intrise di secoli, portando via qualcosa di invisibile ma indelebile: la certezza che, nonostante tutto, il viaggio continua.

Quando Floriana ha finalmente raggiunto Santiago de Compostela, il cuore le batteva forte. Davanti alla maestosa Cattedrale, Pedro si è fermato per l’ultima volta. Non era solo la fine di un percorso, ma il sigillo di una promessa: finché il tempo le sarà concesso, vivrà con la stessa intensità con cui ha affrontato ogni passo di quel cammino.

Ora Floriana guarda avanti, progettando un viaggio in Giappone, una delle sue grandi passioni. Con il suo spirito ironico e la sua energia inesauribile, ci regala una foto della sua acconciatura che sta provando per l’occasione.

Floriana continua il suo cammino, non solo nei luoghi che visita, ma nei cuori di chi la incontra e si lascia ispirare dalla sua forza. Il suo viaggio è un invito a non arrendersi mai, a vivere ogni giorno con passione e gratitudine. Perché, in fondo, la vita non si misura in passi, ma nel coraggio di non fermarsi mai.

Sessualità e SLA: un webinar da record per abbattere i tabù

Un’adesione straordinaria quella registrata durante il primo webinar del 2025 dedicato al tema “Sessualità e SLA”. Più di 100 le persone collegate per parlare di un aspetto troppo spesso trascurato: a volte per tabù, altre perché ritenuto secondario rispetto all’emergenza della malattia.

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Campionato Italiano Powerchair Hockey. Ti raccontiamo com’è andata.

Domenica 9 febbraio, una mattinata che resterà nel cuore di chi c’era. Alle 10 siamo arrivati alla Palestra della Verità di Viterbo e subito siamo stati accolti dalla gentilezza e dalla disponibilità di Paola Grispigni, Presidente ASD volontariato Vitersport. Già da quel primo incontro si percepiva l’atmosfera speciale dell’evento: calorosa, accogliente, autentica.

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