AriSLA finanzia un milione di euro 7 progetti sulla SLA in Italia
Fondazione AriSLA, il punto di riferimento principale per la ricerca sulla SLA in Italia, ha annunciato il finanziamento di quasi un milione di euro (999.300 euro per essere precisi) per sostenere lo sviluppo di 7 progetti all’avanguardia, accuratamente selezionati tramite il Bando 2023.
Sono 13 i gruppi di ricerca coinvolti nei sette nuovi progetti di ricerca, distribuiti nelle città di Milano, Novara, Pisa e Torino.
Quattro progetti pluriennali e multicentrici (Full Grant) svilupperanno ambiti di studio promettenti, basati su solidi dati preliminari. Due studi di questa tipologia si concentreranno sui meccanismi implicati nella SLA ad esordio bulbare, una forma di SLA che comporta problematiche relative al linguaggio e alla deglutizione, gli altri due progetti pluriennali andranno ad indagare le cause dell’esordio della SLA: su quelle genetiche.
- ‘BULB– OMIC’, coordinato da Eleonora Dalla Bella della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, con partner Pierluigi Mauri dell’Istituto di Tecnologie Biomediche – CNR di Milano;
- ‘MIMOSA’, coordinato da Andrea Bandini della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa, con partner Gabriele Siciliano dell’Università di Pisa e Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Ospedale Santa Chiara.
- ‘DIG-ALS’, coordinato da Sandra D’Alfonso dell’Università del Piemonte Orientale, con partner Adriano Chiò dell’Università degli studi di Torino e Antonia Ratti dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano di Milano;
- ‘IDEALS’, coordinato da Nilo Riva della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, con partner Angelo Quattrini e Dario Bonanomi, entrambi dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, effettuerà avanzate analisi molecolari per identificare nuovi biomarcatori della patologia.
Gli altri tre progetti finanziati da AriSLA sono Pilot Grant annuali, per sperimentare idee innovative ed originali, che andranno a identificare dei nuovi biomarcatori, fondamentali sia per la diagnosi della SLA che per comprendere la sua progressione nel tempo, per poter intervenire in modo più tempestivo e mirato.
- ‘Chol-ALS’, coordinato da Laura Calabresi dell’Università degli studi di Milano;
- ‘MyoMusALS’ coordinato da Rosanna Piccirillo del Centro di Ricerca per la SLA dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano;
- ‘TARCO4ALS’, coordinato da Marcello Manfredi dell’Università del Piemonte Orientale.
“I sette nuovi studi, con cui superiamo la quota dei 100 progetti finanziati ad oggi, sono di altissima qualità e molto innovativi, diversi utilizzano modelli avanzatissimi, come l’intelligenza artificiale, e puntano ad avere un concreto impatto sulla clinica. – dichiara Mario Melazzini, presidente della Fondazione AriSLA, che continua: – Una priorità inserita nel Bando 2023, primo tassello del nostro nuovo Piano strategico per accelerare l’identificazione di interventi efficaci per la diagnosi, la gestione ed il trattamento della SLA”.
Fino ad oggi, la Fondazione AriSLA ha investito ben 15,98 milioni di euro per la ricerca sulla SLA grazie al sostegno di coloro che credono nell’importanza della ricerca. Un supporto fondamentale è stato offerto dai quattro soci fondatori, tra cui AISLA Onlus, Fondazione Cariplo, Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus e Fondazione Telethon. In oltre dieci anni di attività, AriSLA ha finanziato 149 gruppi di ricerca in tutta Italia, sostenendo 105 progetti in diversi ambiti di ricerca, dalla preclinica alla clinica. I progetti finanziati hanno generato oltre 370 pubblicazioni scientifiche ad alto impatto internazionale, dimostrando la qualità degli studi selezionati.
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