Area Vasta Sicilia Orientale(Catania, Messina, Ragusa e Siracusa)
Contatti: sicilia.orientale@aisla.it
Consiglio Direttivo di sezione
Presidente – Orazio Arena
Vicepresidente – Giovanna Tona
Segretario – Nicolò Piluso
Tesoriere – Mariano Lo Faro
Consigliere – Cristina Andò
Consigliere – Rosa Beltrami
Consigliere – Eugenio Blogna
Consigliere – Alfio Caccamo
Consigliere – Camillo Leotta
Consigliere – Carmela Nicolosi
L’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica ha creato la sezione territoriale della Sicilia Orientale con servizi gratuiti per le persone con SLA delle provincie di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa
AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, ha creato la sezione territoriale della Sicilia Orientale che copre le provincie di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa, per dare alle persone con SLA un punto di riferimento con servizi gratuiti come la consulenza sugli aspetti amministrativi, previdenziali e burocratici, e informazioni utili sui centri clinici specializzati nella presa in carico dei pazienti che in Regione sono il l’Istituto Clinico Scientifico Maugeri di Mistretta (Me) e il Centro SLA di Palermo.
Le famiglie interessate a entrare in contatto con la sezione di Aisla della Sicilia Orientale possono inviare un messaggio all’indirizzo di posta elettronica sicilia.orientale@aisla.it .
Nel territorio di competenza della neonata sezione, AISLA è presente con oltre 100 soci e segue oggi oltre 150 persone con SLA.
Orazio Arena, presidente della sezione di Aisla della Sicilia Orientale, osserva: “La creazione della Sezione territoriale della Sicilia Orientale ci consente di dare maggior supporto ai pazienti affetti da SLA e alle loro famiglie. Abbiamo già numerosi progetti, alcuni dei quali pronti a partire. A breve avrà inizio un programma di formazione di caregiver esperti; è altresì in programma la promozione di tavoli tecnici con le ASP del territorio, finalizzati alla creazione di un protocollo che consenta di ottenere un’assistenza più efficiente e più uniforme nelle varie province. Infine, non tralasceremo le iniziative a carattere sociale e benefico, e di raccolta fondi, coinvolgendo le istituzioni e i club service esistenti nel territorio”.