Approvato il Garante Nazionale per i diritti delle persone con disabilità: un organismo autonomo e indipendente per tutelare i loro diritti
Si è concluso ieri in Consiglio dei Ministri l’iter per l’istituzione del Garante Nazionale per i diritti delle persone con disabilità, un importante passo avanti per la tutela e la promozione dei diritti umani delle oltre tre milioni di persone con disabilità in Italia, secondo l’ultima rilevazione Istat.
Il Garante Nazionale rappresenterà un punto di riferimento fondamentale per i cittadini con disabilità, un organismo operativo e indipendente con autonomia nella tutela dei loro diritti, in linea con quanto stabilito dalla Convenzione Onu. Il Ministro Alessandra Locatelli ha sottolineato che dal 1 gennaio 2025 il Garante inizierà a operare a pieno regime per servire i cittadini.
Il decreto, approvato a Palazzo Chigi su proposta della ministra per le Disabilità, prevede che il Garante abbia poteri autonomi di organizzazione, indipendenza amministrativa e libertà decisionale. Dal punto di vista organizzativo, il Garante sarà un organo collegiale composto da un presidente e due membri, scelti tra professionisti con esperienza nella tutela e promozione dei diritti umani e nella lotta contro le forme di discriminazione nei confronti delle persone con disabilità.
A partire dal primo gennaio 2026, l’ufficio del Garante potrà contare su una struttura organizzativa composta da due dirigenti e venti operatori, che verranno assunti attraverso concorso pubblico. Infine, il decreto istitutivo prevede che ogni anno entro il 30 settembre, il Garante invii una relazione alle Camere e al Presidente del Consiglio dei ministri per rendere conto delle attività svolte.
L’istituzione del Garante Nazionale per i diritti delle persone con disabilità conferma l’impegno del governo italiano nel garantire una maggiore tutela e promozione dei diritti delle persone con disabilità e fornire loro un punto di riferimento affidabile e autonomo. Questo segna un passo significativo nel cammino verso una società più inclusiva e equa, dove ogni individuo abbia la possibilità di godere dei propri diritti fondamentali, indipendentemente dalla presenza di una disabilità. Il Garante svolgerà un ruolo chiave nel garantire che i diritti delle persone con disabilità siano rispettati e promossi in ogni ambito della vita quotidiana.