Approvato alla Camera l’anticipazione del 5×1000 del 2018 e 2019
Gli atti impegnano il Governo ad anticipare ad aprile 2020 l’erogazione della quota del 5×1000
Accolti alla Camera due ordini del giorno al Cura Italia che sollecitano il governo a fare sforzi maggiori in sostegno del Terzo Settore. Con 6 milioni di volontari, oltre 800mila occupati e un valore economico pari al 4% del Pil, il Terzo Settore si dimostra strategico per l’economia e per la tenuta sociale del Paese. Ma la crisi del coronavirus lo sta mettendo a dura prova. Per non lasciare indietro nessuno, tanti volontari e operatori stanno continuando con grande responsabilità a dare aiuto e assistenza ai cittadini più fragili e in difficoltà. Per questo è necessario rafforzare le misure in sostegno del Terzo Settore previste dal decreto Cura Italia.
Con l’ordine del giorno a firma, Stefano Lepri, Carnevali, Bonomo, Quartapelle, Procopio, Campana, Rizzo Nervo, Siani e altri si raccomanda quindi al governo di sbloccare i pagamenti delle quote del 5 per mille anticipare quanto prima l’erogazione della quote del relative agli anni 2018 e 2019. Nella medesima giornata è stato approvato anche un ordine del giorno a firma Maria Teresa Bellucci (Fratelli d’Italia), che impegna il Governo ad emanare il Decreto del Presidente del Consiglio di riforma del 5 per mille, garantendo l’immediata erogazione agli enti del Terzo Settore delle risorse devolute dai contribuenti (5xmille) relative all’anno fiscale 2018 e 2019.
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