“Aiutare senza chiedere non ha prezzo”: Unione Cavalieri d’Italia riceve la benemerenza da AISLA Trentino-Alto Adige
di Elisa Longo
Nella tarda mattinata del 20 maggio 2023, presso la sala riunioni della sede AISLA Trentino-Alto Adige a Trento, si è svolta la cerimonia di ritiro del Certificato di benemerenza assegnato dalla Presidenza nazionale di AISLA in favore dell’UNCI. Questo riconoscimento speciale è stato consegnato per la preziosa collaborazione nell’opera quotidiana come Ambasciatori AISLA e per l’appassionato impegno nel supporto alla comunità di persone affette da SLA.
L’evento, organizzato durante i festeggiamenti della festa della Primavera nella sede di AISLA Trento, ha visto la partecipazione del Vicepresidente Nazionale Ufficiale Pierlorenzo Stella, una delegazione di associati dell’UNCI provenienti, tra cui il segretario provinciale dell’UNCI trentina, Cavaliere Rino Angheben, e il consulente per il cerimoniale nazionale, nonché consigliere provinciale Cavaliere Vincenzo Fiumara.
Un gesto che rappresenta l’omaggio alle azioni di solidarietà compiute dall’UNCI, riflettendo l’epico atto di altruismo di San Martino, che tagliò in due il suo mantello per condividerlo con un uomo bisognoso. Il legame indissolubile tra il concetto di cavaliere e generosità è fondamentale per l’UNCI e tutti i suoi membri, poiché l’onorificenza ricevuta non è un motivo di vanto, ma un riconoscimento che è rivolto alla generosità.
Il binomio cavaliere-generosità è inscindibile, è costitutivo del sodalizio di tutte le persone che lo compongono. L’onorificenza ricevuta non è un mero vanto ma un riconoscimento che va moltiplicato in generosità. “Il premio personale per quel poco che si è fatto va moltiplicato nella società. Come diceva San Tommaso d’Aquino «Bonum est diffusivum sui», il bene è qualcosa che tende a diffondere il bene stesso”, ha dichiarato il Grande Ufficiale Marcello Annoni, l’allora presidente nazionale UNCI.
Per l’Unione Cavalieri d’Italia, le persone non sono semplici numeri, ma nomi, anime e cuori. La memoria e l’affetto per la compianta Cristina Stella, sorella del Cav. Pierlorenzo e caporedattrice della rivista “Il Cavaliere d’Italia”, rimangono vive all’interno dell’Unione. La benemerenza è stata ritirata da Francesca Valdini e Chiara Malagnin. L’UNCI ha dimostrato e dimostra, giorno dopo giorno, che, con l’impegno e la generosità, si può portare la testimonianza di una solidarietà autentica.