Aisla varca i confini, arrivando in Europa e negli Stati Uniti a bordo del SUP (Stand Up Paddle) di Riccardo Rossi!
Riccardo, piombinese classe 2001, da più di quattro anni si dedica a questa particolare disciplina sportiva sull’acqua in cui bisogna mantenersi in equilibrio in piedi su una tavola (simile al surf, ma più lunga) e si pagaia con la sola forze delle braccia. Da pochi giorni il giovane e promettente paddler è entrato a far parte del prestigioso Infinity Sup Team, che ha sede negli Stati Uniti in California.
Un nuovo importante passo, dunque, nella carriera sportiva di Rossi, legato ad Aisla da uno stretto rapporto affettivo in quanto nipote acquisito di Stefano Cavicchioli, volontario e referente del Team Aisla Piombino la cui famiglia ha sempre avuto la passione per la vela e il mare.
Per questo Riccardo, campione italiano categoria 12’6 juniores, piazzatosi al 1° overall nella coppa Italia ed oggi al 5° posto assoluto nel ranking degli atleti italiani, gareggia in Italia e in Europa sempre con una motivazione in più: vincere e ricordare Aisla.
Paddler e non solo, ogni suo successo è dedicata alla nostra Associazione ed a promuovere la raccolta fondi per la ricerca sulla Sla.
Come avvenuto già nel 2015, quando all’età di 14 anni Rossi ha compiuto in SUP una traversata di 20 km dall’Isola dell’Elba a Piombino in sostegno dell’Aisla. Un’impresa, intitolata “Paddling for Aisla”, effettuata da Riccardo in memoria della nonna Stefania (moglie di Stefano Cavicchioli, alla quale è intitolato il trofeo Thalas che annualmente si tiene a giugno a Piombino e che consente alle persone diversamente abili, compresi i nostri amici con Sla, di provare l’inebriante emozione di navigare in mare aperto) proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia.
Per i risultati conseguiti nell’ultima stagione, Riccardo Rossi è stato premiato di recente  tra gli sportivi piombinesi che si sono resi protagonisti nel 2017.

Da sinistra Riccardo Rossi e Stefano Cavicchioli