AISLA in campo con Stefano Turchi per esprimere solidarietà e dissociarsi dall’ignobile violenza
Bergamo, 7 aprile 2023 – L’invito è arrivato dal sindaco di Grassobbio, Manuel Bentoglio, ed è stato accolto da molti i Sindaci che oggi pomeriggio si sono presentati ad Albano Sant’Alessandro. Tra loro anche Anna di Landro, referente AISLA Bergamo.
«È una sconfitta per tutti, non solo per me. Per i ragazzi, per lo sport, per l’etica. Così non si fa calcio, sono distrutto moralmente. Sono anche spaventato al pensiero che una persona come me che ama il calcio e che si trova in condizione di non potersi difendere può diventare vittima di una tragedia». Sono queste le parole con le quali Stefano Turchi commentava ai giornali l’ignobile follia subita.
Socio AISLA, Stefano ha 54 anni e da 16 convive con la SLA. Ex giocatore dell’Ancona e attuale dirigente sportivo di una squadra di calcio giovanile bergamasca, il Brusaporto, il 4 aprile è stato preso a calci e pugni dal padre di un giocatore della squadra avversaria durante una partita di ragazzini.
«Conosco Stefano da tanti anni e oggi non potevo mancare – dichiara Anna di Landro, referente AISLA Bergamo – Di episodi aberranti sui campi di calcio ne abbiamo visti tanti, purtroppo, ma mai avrei immaginato che si potesse raggiungere un livello così indecente come questo».