FINALE EUROPEI SOFTBALL: AISLA E FIBS SEMPRE INSIEME PER VINCERE LA PARTITA CONTRO LA SLA

A Paolo Zanini l’onore del primo lancio e le Azzurre conquistano il titolo di campionesse d’Europa

Da sinistra: Alessandro Fabbri, Paolo Zanini con la moglie Catia, Andrea Marcon

Udine, 4 luglio 2021 – Si è disputata ieri sera all’Arena del softball di Castions di Strada la finale degli Europei di Softball che si chiudono con l’ennesimo successo dell’Italia, che conquista il dodicesimo titolo vincendo contro l’Olanda. È la partita per cui ogni giocatrice sogna di indossare la casacca azzurra e un giorno essere in campo ed è con questo spirito che FIBS – Federazione Italiana Baseball Softball, dal 2016 insieme nella lotta alla SLA, ha voluto che AISLA fosse al suo fianco. Emozioni fortissime

L’evento ha celebrato una lunga tradizione del baseball americano, che vuole sia un ospite speciale ad effettuare il lancio prima dell’inizio di una partita importante, il cosiddetto firstpitch. Questo onore è stato affidato a Paolo Zanini, Consigliere Nazionale di AISLA.

“Ringrazio la FIBS per l’emozione indescrivibile vissuta questa sera. – sono le parole di Paolo Zanini – Un momento simbolico per sottolineare, ancora una volta, l’unione di due mondi in apparenza tanto diversi ma profondamente legati. Due realtà che condividono principi fondamentali quali l’importanza della squadra, lo spirito di sacrificio e la forza di volontà. Esattamente quello che Lou Gehrig ci ha insegnato essere un fondamento di vita”.

La SLA, malattia neurodegenerativa grave che colpisce i motoneuroni, ha iniziato ad essere conosciuta all’opinione pubblica proprio con il nome del campione di baseball Lou Gehrig. Era il 4 luglio 1939, quando – davanti a 62.000 tifosi dello Yankee Stadium – il giocatore annunciò il suo addio al baseball nel suo celebre discorso su quanto si sentisse “l’uomo più fortunato della terra”, nonostante la malattia.

Sul campo da gioco, ieri sera, un altro esempio di determinazione e forza di vita.

L’apertura della partita con Paolo Zanini testimonia il coraggio silenzioso delle 6000 persone che in Italia convivono ogni giorno con la malattia. Insieme a lui, la moglie Catia e Alessandro Fabbri, volontario econsulente legale dell’Associazione. Con loro, il presidente della Federazione Andrea Marcon.

La presenza di Paolo Zanini, ieri sera, ha raccontato ancora una volta, la bellezza di un’alleanza fondata sulla consapevolezza che solo unendo le forze si può vincere la partita.

le Azzurre di Softball campionesse d’ Europa

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