AISLA Brindisi chiede all’ASL di fermare i tagli alla Assistenza Domiciliare
I tagli alla Assistenza Domiciliare praticati da ASL Brindisi e in particolare dal Distretto 4 sui pazienti affetti da SLA, da SMA e disabilità gravissime, hanno messo in seria difficoltà le famiglie che si sono viste in alcuni casi dimezzare le ore di assistenza dedicate, già di per sé non tantissime, creando disparità di trattamento tra pazienti affetti da malattie similari ma appartenenti a Distretti diversi.
Interpretando i profondi disagi avvertiti dalle famiglie interessate, considerato anche che in questo particolare momento non percepiscono l’Assegno di Cura loro dedicato dalla Regione perché è in corso il nuovo Bando, Maria Rosaria Passaro – referente di AISLA Brindisi – ha chiesto immediatamente un incontro al Direttore Generale di ASL BR e nel contempo l’intervento del Presidente Emiliano.
Il Dott. Pasqualone ha ricevuto nel pomeriggio di ieri (lunedì 6 novembre) la signora Passaro ed ascoltato le ragioni e i disagi espressi a nome delle famiglie coinvolte, assicurando che sin da subito avrebbe ripristinato il servizio di Assistenza domiciliare nei modi e nei tempi originari. Il Dott. Pasqualone ha anche spiegato che i tagli applicati dal Distretto 4 erano in osservanza di Linee Guida regionali, ma che essendo non vincolanti, avrebbe dettato immediatamente un provvedimento di deroga per le persone affette da SLA/SMA e da disabilità gravissime.
Posso dire di essere uscita soddisfatta dall’incontro e soprattutto del fatto che ho incontrato sensibilità per i pesanti disagi che la situazione stava creando – commenta Passaro – sia da parte del DG sia da parte del Presidente Emiliano che so di aver avuto un ruolo importante nella vicenda. AISLA naturalmente rimarrà sempre vigile e non abbasserà l’attenzione, nell’interesse dei malati e delle loro famiglie.