AISLA Brescia. 30 settembre in vetta al Monte Guglielmo
Alessandra Collicelli: fare rete per assicurare inclusione territoriale, culturale e sociale
La sezione AISLA Brescia, in collaborazione con il CAI Gavardo, il CAI Lumezzane, il GSA di S. Giovanni di Polaveno e il Consorzio Squadre Cinghialai zona 1 Brescia, sta per compiere un’impresa incredibile. Sette persone con disabilità, di cui cinque affette da SLA, coroneranno il sogno di raggiungere la cima del Monte Guglielmo, fino al Santuario.
L’appuntamento è fissato alle 12:30 per sabato 30 settembre al rifugio Almici, a 1.885 metri di altitudine, dove sette joelette e altrettanti volontari attenderanno i partecipanti per accompagnarli fino a 1.957 metri, dove potranno godere dell’incantevole paesaggio e di un meritato pranzo.
Partendo dalla Croce di Marone, con una camminata di due ore e mezzo, la cordata raggiungerà il rifugio di Almici per congiungersi con il resto del gruppo che arriverà, grazie alla straordinaria concessione ricevuta dal Sindaco Marco Zatti, con ben 10 mezzi 4X4 messi a disposizione dalla squadra di Cinghialai.
Un’avventura incredibile, che sarà resa memorabile dalla sfida lanciata da Ermanno. Da sempre ciclista, Ermanno convive con la Sla. Grazie ad una modifica della sua inseparabile bicicletta, raggiungerà il Rifugio Almici in sella. Lungo tutto il percorso saranno presenti i volontari AISLA, CAI e GSA pronti ad intervenire e a sostenere questo straordinario gruppo di escursionisti.
Per rendere questa impresa possibile, ben 45 volontari si sono messi a disposizione. L’Operazione Sollievo di AISLA è una delle tante che l’associazione svolge sul territorio bresciano. Come si sa, la montagna insegna la saggia strategia di dividere il peso dello zaino, rendendo tutto più facile. Il Monte Guglielmo, alto 1.957 metri, fa parte delle Prealpi Bresciane ed è conosciuto per la sua maestosità e bellezza, grazie al suo monumento al Cristo Redentore alto più di trenta metri.
“All’inizio sembrava impossibile, poi sono arrivati i rinforzi degli amici del CAI, del GSA e di ben 10 cacciatori. Ed è grazie a loro che il sogno è diventato realtà – dichiara Alessandra Collicelli consigliera volontaria AISLA e coordinatrice dell’escursione, che continua: – Cittadini attivi e volontari straordinari. Attori, e non spettatori, del cambiamento per una società sempre più inclusiva. Il messaggio che vogliamo dare è quello di non smettere mai di fare rete, credo che questo sia l’unico modo per il nostro comune obiettivo volto all’inclusione territoriale, culturale e sociale.”
La sezione bresciana di AISLA è il punto di riferimento per oltre 100 persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica e per le loro famiglie. Per maggiori informazioni, contattare AISLA Brescia via e-mail o telefono (Cell. 331 264 1399; aislabrescia@aisla.it).
La vista panoramica dal Monte Guglielmo rimarrà nella mente dei partecipanti per sempre, grazie all’impegno e alla dedizione di questi valorosi volontari e dell’associazione.