AISLA aderisce alla mobilitazione nazionale per fermare la criminale follia delle guerre
AISLA, l’Associazione aderente al Forum del Terzo Settore, si unisce alla mobilitazione nazionale per fermare la criminale follia delle guerre, la corsa al riarmo e la distruzione del pianeta.
A due anni dall’inizio della guerra in Ucraina, la situazione internazionale è sempre più grave, con il drammatico intensificarsi del conflitto israelo-palestinese a seguito dell’attacco inumano di Hamas e della risposta sproporzionata di Israele. Questo dimostra la fragilità degli equilibri internazionali e rende sempre più difficile la via della diplomazia e della soluzione pacifica dei conflitti.
Il principio di autodeterminazione dei popoli viene messo in discussione, se non addirittura negato. Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore, che rappresenta oltre 100 reti nazionali del Terzo Settore, si unisce alla giornata di mobilitazione indetta dalla Rete Italiana Pace e Disarmo per chiedere di fermare la follia criminale di tutte le guerre.
Pallucchi sostiene che è indispensabile promuovere la cooperazione tra i paesi, schierarsi per la pace e un modello di sviluppo basato sulla tutela dei diritti delle persone e sulla giustizia sociale. Unendosi alle molte voci che denunciano il massacro di innocenti e la pericolosa corsa al riarmo degli Stati, Pallucchi si appella ai governi, in primis l’italiano e quelli europei, affinché ascoltino le organizzazioni della società civile che indicano la strada da seguire per la pace.
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