A Paolo. Per continuare la nostra crociata con Meraviglia, Coraggio e Amore.
Chiunque abbia avuto la fortuna di incrociare Paolo Annunziato sul proprio cammino, non può che ringraziare per questa immensa fortuna. Un uomo colto, di un’intelligenza rara, in grado di entrare nel cuore delle persone. E lì restarci.
Nonostante il fardello che portava addosso, Paolo non ha mai smesso di incoraggiare ricercatori, clinici, volontari ed i compagni di malattia, rappresentando un vero e proprio dono per la Comunità SLA alla quale ha insegnato – con il suo esempio – il coraggio, l’amore per la vita e la capacità di meravigliarsi sempre e comunque, nonostante le difficoltà riservate dalla vita stessa.
Oggi possiamo provare a trasformare il dolore per questa perdita in un atto d’amore e generosità nei confronti di quella Comunità che, da adesso, continuerà il proprio cammino ripetendo a gran voce, e con ancora più convinzione, il suo insegnamento più prezioso:
“Non è vero che non esiste una cura per la SLA. Occorre solo scoprirla“.
La famiglia di Paolo a cui si unisce, con immenso rispetto e gratitudine, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica invita a donare un libero contributo con la causale “In memoria di Paolo“ attraverso un bonifico bancario intestato ad AISLA ONLUS – Iban IT04V0503410100000000001065, oppure ordinando una copia del libro “L’Amore ai tempi della SLA” attraverso cui rivivere le emozioni e l’esperienze di Paolo stesso. E’ possibile farlo direttamente attraverso il negozio solidale cliccando su questo link o sull’immagine di copertina.
In entrambi i casi, tutte le donazioni saranno destinate alla Ricerca sulla SLA, uno dei quattro obiettivi di missione di AISLA in cui Paolo ha sempre creduto fortemente. Perché è davvero così: la cura c’è, esiste, ed è nostro dovere trovarla. Lo faremo per Paolo, per chi serberà per sempre il suo ricordo, per tutti gli amici che hanno combattuto o stanno combattendo la propria lotta contro la malattia. E lo faremo per tutti noi, perché la Ricerca è la nostra più grande Speranza.
Ciao Paolo, fai buon viaggio. E portaci sempre con te.